.jpg)
Xiaomi, uno dei produttori cinesi di smartphone in maggiore ascesa, scende in campo nel settore tablet con il Mi Pad, un prodotto che esteticamente è la copia dell'Pad mini ma con sistema operativo Android e scocca in plastica. Insomma, se vi siete mai chiesti come sarebbe il tablet Apple fatto con gli stessi materiali dell'iPhone 5C, lo Xiaomi Mi Pad rende bene l'idea.
Parliamo di un tablet Wi-Fi Only con schermo da 7,9 pollici alla risoluzione di 2048 x 1536 pixel, processore quad-core Nvidia Tegra K1 a 2.2 GHz, 2 GB di RAM e 16 o 64 GB di spazio di archiviazione, espandibile fino a 128 GB tramite microSD.
Xiaomi Mi Pad
Una configurazione niente male, che inizialmente sarà venduta solo in Cina al prezzo equivalente di 240 dollari per la versione da 16 GB e di 273 dollari per quella da 64 GB. L'azienda, come fatto in passato con altri prodotti, inizierà da giugno una fase di "open test" e il feedback dei clienti contribuirà a delineare il prodotto definitivo. Non sono state svelate le tempistiche.
Come l'iPhone 5C il rivestimento posteriore è in plastica lucida, e si può scegliere fra sei colori pastello. Ottima anche la dotazione di fotocamere: quella posteriore è da 8 megapixel con cinque elementi e f/2.0, mentre quella frontale da 5 megapixel sembra fatta apposta per cavalcare l'onda dei selfie. Il tutto è alimentato da una batteria 6.700 mAh non rimovibile.
Xiaomi Mi Pad
Il sistema operativo è in realtà una nuova versione di MIUI, ossia una ROM fortemente personalizzata di Android 4.4.2 KitKat già presente sugli smartphone dell'azienda, riveduta e corretta per riadattarla alle dimensioni di un tablet.
Secondo fonti cinesi l'interfaccia utente assomiglia molto a quella di iOS 7, il che conferma che la forte somiglianza con l'iPad mini non è casuale. Non c'è quindi da stupirsi se il CEO e co-fondatore di Xiaomi Lei Jun ha detto che con questo prodotto "speriamo di fare pressione su Apple". Se mai dovesse arrivare in Italia lo comprereste?