La mappa del mercato globale degli dispositivi wearable sta subendo un radicale cambiamento, con Xiaomi che riconquista la vetta della classifica dopo quasi quattro anni di dominio da parte di Apple. I dati del primo trimestre 2025 pubblicati da Canalys rivelano un settore in forte ripresa, con un incremento delle spedizioni del 13% rispetto all'anno precedente e 46,6 milioni di unità distribuite. Questa riorganizzazione delle posizioni di leadership riflette strategie aziendali divergenti e un rinnovato interesse per i dispositivi indossabili di base, particolarmente attraenti nei mercati emergenti.
La strategia di Xiaomi appare oggi molto più matura rispetto a quella del 2021, quando aveva temporaneamente guidato il mercato. L'azienda cinese ha saputo rinnovare completamente la propria offerta attraverso un approccio ecosistemico che collega dispositivi diversi sotto un'unica esperienza d'uso. Con 8,7 milioni di unità spedite e una crescita del 44% anno su anno, Xiaomi ha conquistato il 19% del mercato globale, superando il 16% di Apple.
Al centro di questa crescita esponenziale troviamo il Redmi Band 5 (che potete trovare su Amazon), ma è soprattutto la spinta verso l'integrazione tramite HyperOS a fare la differenza, creando connessioni fluide tra smartphone, indossabili e dispositivi per la casa intelligente. Una strategia che combina innovazione tecnologica e prezzi competitivi, particolarmente efficace nelle economie emergenti.
Mentre Xiaomi accelera, Apple attraversa un periodo di relativa stagnazione. La casa di Cupertino ha registrato un modesto incremento del 5% nelle spedizioni di Apple Watch, raggiungendo 7,6 milioni di unità. Questi numeri confermano il trend evidenziato anche da Counterpoint Research, che aveva segnalato un declino biennale nella quota di mercato globale degli smartwatch Apple nel 2024.
Gli analisti di Canalys prevedono tuttavia un possibile rilancio nella seconda metà dell'anno, coincidente con il decimo anniversario dell'Apple Watch, attraverso un sostanziale aggiornamento del portfolio prodotti che potrebbe sfruttare l'ecosistema maturo e integrato focalizzato sulla salute.
Il resto della classifica vede Huawei mantenere saldamente il terzo posto con 7,1 milioni di unità, grazie alle ottime performance delle linee GT e Fit e alla crescente diffusione globale dell'app Huawei Health. La vera sorpresa arriva però da Samsung, che ha registrato l'incremento più significativo tra i primi cinque produttori: un impressionante +74% con 4,9 milioni di unità spedite.
L'approccio di Samsung si è rivelato particolarmente strategico nella sua duplice direzione: da un lato puntare sui dispositivi di base per i mercati emergenti, dall'altro continuare a sviluppare smartwatch di fascia alta per i mercati maturi. A chiudere la top five troviamo Garmin, specialista negli indossabili per sportivi, con 1,8 milioni di unità e una crescita del 10%.
L'analista Jack Leathem di Canalys sottolinea come Xiaomi abbia saputo rinnovare completamente le serie Mi Band e Redmi Watch con design aggiornati e capacità avanzate di analisi dei dati, portando funzionalità complete in fasce di prezzo inferiori e migliorando significativamente la propria proposta di valore. Un elemento chiave è stato il coordinamento efficace tra diverse categorie di prodotti, strategia simile a quella adottata da Samsung per espandere la propria presenza nelle economie emergenti.