YotaPhone con AMOLED da 5 pollici ed e-ink posteriore

Lo YotaPhone di seconda generazione è più grande e più potente. La grande novità però è che sbarcherà finalmente anche in Italia.

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a cura di Dario D'Elia

Il nuovo YotaPhone vanta uno schermo anteriore AMOLED da 5 pollici e posteriore e-ink da 4,7 pollici. Si tratta della seconda versione dell'acclamato smartphone ibrido presentato nel dicembre 2012. Al Mobile World Congress 2014 di Barcellona i russi di Yota Devices hanno svelato i dettagli di un prodotto più maturo. Ad esempio entrambi gli schermi sono totalmente touch, favorendo soprattutto su quello e-ink una maggiore interattività – prima era touch solo una porzione. Grazie a questa novità sarà possibile anche rispondere alle notifiche e ai messaggi. Prima il posteriore veniva usato praticamente come finestra di alert.

YotaPhone 2

"Tu puoi guardare e non solo ottenere informazioni dal secondo schermo, ma anche interagire (con esso). Puoi rispondere a e-mail o SMS, puoi fare tante cose", ha assicurato Vlad Martynov, AD di Yota Devices. "Non hai bisogno di attivare il terminale e fare qualche click per ottenere le informazioni, ma se vuoi immediatamente rispondere puoi farlo con un solo tocco (direttamente dallo schermo posteriore)". Ovviamente non mancano una serie di app per approfittare del dual-screen.

YotaPhone 2

Per quanto riguarda i dettagli tecnici non è stato svelato ancora tutto ma sono stati confermati un OLED HD da 5 pollici con risoluzione di 1920 x 1080 pixel (442 PPI), processore Qualcomm quad-core 2.3 GHz, fotocamera anteriore da 2 Megapixel e posteriore da 8 Megapixel. Non mancano i supporti NFC, 4G LTE, Wi-Fi, Bluetooth e A-GPS. La batteria è stata potenziata: ora monta una 2550 mAh. Il sistema di riferimento è Android.

Il prezzo di listino e la disponibilità non è stata fissata, ma almeno a questo giro è praticamente scontato lo sbarco anche in Italia. Il primo YotaPhone da dicembre è acquistabile in Russia, Germania, Francia, Spagna, Svizzera e Austria a circa 500 euro. Per il nuovo si parla di Emirati Arabi, Regno Unito e i principali paesi dell'Unione Europea.