Action e non
Ubisoft ha dichiarato fermamente che non ci troveremo di fronte al consueto stealth game. Saranno inclusi molti elementi addizionali, come alleanze da forgiare, missioni secondarie da terminare, tesori da scoprire ma, soprattutto, un'enormità di azioni da poter compiere in piena libertà. Tecnicamente nulla è obiettabile, almeno fino adesso. I combattimenti offrono una dinamica completamente differente rispetto agli ultimi capitoli della serie Prince of Persia. Altair è principalmente portato alla difesa, ovvero, stocca i suoi colpi nel momento in cui gli avversari compiono il primo passo. La particolarità di questo sistema di gioco riguarda il timing, indispensabile per schivare e colpire nello stesso istante. Al giocatore quindi, non resta altro che premere uno dei tasti frontali nel momento opportuno e augurarsi di non sbagliare.
Per quanto riguarda i movimenti, la totale libertà di spostamento (orizzontale ma anche verticale), permette al nostro assassino di scalare gli edifici nella maniera più libera possibile. Ogni finestra, spuntone, inferriata o altro possono essere sfruttati per raggiungere i tetti delle case. Come un felino, Altair è in grado, inoltre, di saltare un po' ovunque, aspetto che comunque non gli consentirà di seminare le guardie molto semplicemente, in quanto a loro volta potranno trovare delle strade alternative per raggiungerlo. Interessante l'implementazione di una serie di comandi standard sui quattro trasti frontali del pad, sempre ben visibili in alto a destra sullo schermo.