Alone In The Dark rinviato per paura di Spider-Man 2

Alone In the dark viene rimandato da THQ per lasciar spazio alle uscite invernali ma sarò davvero paura o si tratta di pura strategia?

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a cura di Andrea Maiellano

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THQ Nordic, e il team di sviluppatori di Pieces Interactive, hanno annunciato la loro volontà di ritardare il rilascio di Alone in the Dark. Inizialmente previsto per il 25 ottobre 2023, la nuova data di lancio è stata spostata al 16 gennaio 2024.

Questa decisione è stata motivata dalla volontà di evitare la concorrenza di altri importanti titoli previsti per il periodo di uscita originariamente prefissato da THQ, tra cui Marvel's Spider-Man 2 e Alan Wake 2, i quali saranno disponibili rispettivamente il 20 e il 27 ottobre.

Curiosamente, Remedy aveva già posticipato l'uscita di Alan Wake 2 per ragioni simili, anche se solo di pochi giorni, mentre Alone in the Dark ha subito un ritardo, ben più significativo, di quasi due mesi.

Una mossa comprensibile vista la mole di titoli in uscita non solamente a ottobre ma per tutti i restanti mesi del 2023. Anche le ragioni dietro all'aver citato, specificatamente, Marvel's Spider-Man 2 e Alan Wake, non sono strategicamente sbagliate. Il primo è il classico kolossal targato PlayStation Studios, oltre a essere il seguito dell'esclusiva first party più venduta su PlayStation 4. un titolo che, da solo, è capace di muovere decine di milioni di copie in poche settimane dall'uscita, rischiando di obnubilare ogni altra uscita dello stesso periodo per via della, ovvia, campagna marketing che ne precederà, e ne seguirà, l'uscita.

Alan Wake 2, invece, è il sequel di uno degli horror più apprezzati dagli amanti del genere, capace anche lui di catalizzare l'attenzione dei fan dei giochi horror e di far ricadere, molto facilmente, eventuali scelte su di lui. Per THQ, quindi, la mossa milgiore è stata proprio quella di far uscire il loro titolo a gennaio, quando le uscite del 2024 saranno ancora lontane e gli scaffli dei negozi avranno bisogno di titoli nuovi per saziare la fame di chi sarà già passato olre alle numerose uscite autunnali.

Insomma una mossa che sembra fatta per solo timore ma che, in realtà, potrebbe rivelarsi vincente per garantire la giusta luce a un remake che sembra davvero ben confezionato.