Call of Duty 2025 sarà semi futuristico

Secondo diverse fonti Call of Duty 25 potrebbe essere ambientato nel 2030: ecco tutto ciò che sappiamo sul nuovo titolo della serie.

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a cura di Giulia Serena

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Attualmente noto con il nome in codice "Saturn", il sito Insider Gaming ha appreso da diverse fonti che Call of Duty 25 porterà i giocatori nel futuro, giacché sembra che sarà ambientato in un futuro molto prossimo.

A quanto pare, Call of Duty 2025 è attualmente in fase di sviluppo come un sequel diretto di Call of Duty: Black Ops 2, ambientato intorno al 2030 (Black Ops 2 è ambientato nel 2025). Pertanto, i fan dovrebbero aspettarsi il ritorno di alcuni protagonisti molto amati mentre il team affronta un nuovo villain a seguito della morte di Menendez.

Come già precedentemente suggerito, nel gioco saranno presenti mappe rimasterizzate di Black Ops 2, ma i piani recenti e l'ambito del gioco sono cambiati significativamente. In precedenza, infatti, l'intenzione era quella di rilasciare tutte le mappe rimasterizzate del vecchio titolo al lancio, in modo simile a quanto avvenuto con le mappe di Modern Warfare 2 in Modern Warfare 3. Tuttavia, il piano attuale prevede di lanciare mappe nuove e rimasterizzate in simultanea.

Il gioco potrebbe rappresentare una risposta alle critiche diffuse da parte dei fan che hanno descritto Modern Warfare 3 come un DLC glorificato del suo predecessore del 2022. Ciò detto, Call of Duty 2025 è ancora alle fasi iniziali dello sviluppo, ma si prevede un rinnovo del sistema di movimento, il ritorno della classica modalità di creazione classe 'pick 10', la modalità di gioco "gunfight" e un altro anno di modalità zombie basata su round.

Con Call of Duty: Black Ops 2 che è uno dei giochi più venduti della serie, con quasi 30 milioni di unità vendute ufficialmente, ha senso che Activision sfrutti nuovamente la nostalgia, offrendo al contempo ai giocatori contenuti nuovi. Voi cosa ne pensate?