Console Android Ouya: niente rimborsi in caso di fallimento

Un'intervista ai creatori di Ouya e ai fondatori di Kickstarter lascia davvero poche speranze. Se la console Android non dovesse diventare un prodotto reale ci sarebbero poche probabilità per i finanziatori di riottenere quanto versato.

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a cura di Roberto Caccia

Ouya è una nuova console basata su Android che ha letteralmente spazzato via ogni record su Kickstarter, il celebre sito dove si possono finanziare numerosi progetti. Gli utenti che hanno deciso di supportare questo dispositivo sono più di 63.000, per un totale di quasi 7 milioni di euro. Ma se il progetto dovesse naufragare? I finanziatori riuscirebbero a reimpossessarsi dei propri risparmi?

Ouya è la nuova console Android che ha battuto ogni record su Kickstarter

La domanda è legittima e grazie a un'intervista a Julie Uhrman, una delle artefici di Ouya, si è potuto scoprire qualcosa di più. "Tecnicamente, dalla prospettiva di Kickstarter, non saprei proprio rispondere a questo quesito. Tuttavia, dal lato del 'fare le cose giuste', tratteremmo i nostri finanziatori nel miglior modo possibile", spiega Uhrman.

Tiffany Spencer, responsabile delle pubbliche relazioni di Ouya, ha invece preferito evitare una risposta diretta, spiegando che "si tratta di una domanda relativa alle politiche di Kickstarter".

I finanziatori di Ouya sono più di 63.000 e hanno donato quasi 7 milioni di euro per il progetto - Clicca per ingrandire

A questo punto il reporter di NPR ha approfondito la questione direttamente con Yancey Strickler, il fondatore di Kickstarter, chiedendo se l'azienda interverrebbe se Ouya non dovesse trasformarsi in realtà.

"Si tratterebbe di un problema nuovo. Non saprei, cioè, voglio dire no, non credo che interverremmo. Ma di sicuro il problema a cui vi riferite è come un ponte che non è ancora stato attraversato. Prima o poi lo attraverseremo. E, sapete, penso che se qualcosa dovesse andare storto non sarebbe il mio giorno preferito", spiega Strickler, tentennamenti compresi. Una risposta per nulla rassicurante per i migliaia di finanziatori.

Anche Padre Maronno è preoccupato dalle risposte dei responsabili di Ouya e Kickstarter

Ovviamente bisogna considerare che il servizio offerto da Kickstarter è ancora acerbo e che con così tanti soldi in ballo si spera che il progetto Ouya diventi un prodotto tangibile, ma le parole di Strickler non ispirano assolutamente fiducia nella capacità del servizio di gestire inconvenienti. Noi non crediamo nella scaramanzia, ma scommettiamo che in questo momento ci sarà più di una persona con le dita incrociate.