Il mercato console è fermo ad un punto morto?

La Corea è un paese particolarmente preparato in materia di videogiochi. Il gioco online su PC rappresenta l'80% del mercato, mentre i giochi per PC tradizionali sono praticamente inesistenti e le console rappresentano solo un'esigua parte del mercato. Quali sono dunque le peculiarità del settore videogiochi in Corea?

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a cura di Tom's Hardware

Il mercato console è fermo ad un punto morto?

Con solo poco più del 4% delle quote di mercato nel 2004, le console esercitano il ruolo di ?genitori poveri? in Corea. Questo fenomeno è particolarmente ovvio quando si entra in un deposito di giochi: è davvero difficile trovare anche la più minuscola console. Più delirante ancora, i grandi classici sono continuamente adattati su PC in versioni esclusivamente coreane! Quasi il 70% dei giocatori non possiede console da casa e l'80% non ha una console portatile!

Fin dal 2004 le vendite dall'uscita di PlayStation 2 (2000) superavano appena il milione di unità, mentre quelle di Xbox fissavano un limite massimo di 110.000 pezzi! Nel 2004 si è venduto 1,5 milioni di giochi PS2, contro i 200.000 su Xbox. Sony domina dunque in gran parte questo piccolo mercato. Tuttavia, l'arrivo delle console di nuova generazione può rivitalizzare il settore, in particolare grazie alle opzioni di gioco online dei sistemi, soprattutto della Xbox 360. D'altra parte alcuni sviluppatori o editori coreani hanno acquisito una buona reputazione a livello internazionale su queste piattaforme come ad esempio Softmax (Magna Carta) o Phantagram (Kingdom Under Fire). Microsoft ha puntato molto su quest'ultima per la realizzazione di uno dei suoi titoli di punta per il mercato giapponese: Ninety-Nine Nights.