Una copia di qualità

Action Game dalla grafica e gameplay entusiasmante, con qualche difetto.

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a cura di Tom's Hardware

Una copia di qualità

Proprio come i Romani che hanno allegramente rivisitato la mitologia greca per inventarsi un Pantheon, Dante's Inferno adocchia furtivamente God of War. L'oscar per l'originalità non verrà assegnato, quindi, al titolo di Electronic Arts, dato che riprende le ottime idee del suo concorrente, come i Quick Time Event (QTE) e l'atmosfera generale (solo per citarne qualcuna). Tanto più che rispetto al viso distrutto di Kratos, Dante non rischia di vincere l'oscar come miglior attore.

Con i suoi occhi da cane bastonato, il nostro eroe manca palesemente di classe e di carisma, malgrado il crocifisso cucito sul petto come una toppa. Escludendo le due o tre buone idee citate, il gioco non migliora niente e si accontenta di riprendere gli ingredienti che hanno regalato il successo ai suoi concorrenti. Nel registro dei difetti, sappiate anche che la longevità è abbastanza bassa, al massimo otto ore. Se la voglia di completare i successi e di rifare l'avventura in modalità Diabolica tenterà qualcuno, il piacere sarà di certo intenso, ma breve.

Infine, alcuni gironi dell'inferno, come quello della collera o dell'eresia, si rivelano molto bui. Se è vero che le tenebre devono regnare al centro della Terra, è anche vero che potrebbero rendere troppo scura la visibilità dell'azione o semplicemente rovinare l'ottima qualità della grafica.