Deambulazione classica
Final Fantasy con la versione 12 - per ora uscita solo in giapponese - si è spostato verso un tipo di gioco completamente nuovo, con molta azione in tempo reale e un'enorme mappa da esplorare liberamente. L'esperienza di gioco si evolve fluidamente e senza interruzioni, senza soluzione di continuità. Si tratta di una novità per il genere ma in realtà le innovazioni del gameplay sono ricalcate di sana pianta da quanto visto nei MMORPG 3D, a partire da Dark Age of Camelot fino a giungere a Final Fantasy Online.
Gli sviluppatori di Enchanted Arms hanno comunque deciso di ignorare le ultime novità del genere, proponendo un gioco duro e puro che aderisce rigidamente ai canoni più conservativi del genere. La parte relativa all’avventura ricalca con molta semplicità lo stile deambulatorio di buona parte dei GDR nipponici presenti sul mercato, senza introdurre nulla di significativo o originale. Al comando del personaggio principale, si possono esplorare i luoghi ed interagire con gli NPC per scoprire eventuali suggerimenti. La mappa serve solo ad offrire un quadro generale delle zone, mentre gli spostamenti sono limitati a dungeon dalle strutture più o meno complesse o lunghi tragitti quasi sempre dritti. Le ambientazioni sono tipicamente fantasy, condite da inevitabili componenti meccaniche, un connubio che piace e che ha trovato numerosi consensi in seguito al successo riscosso dalla serie Final Fantasy. La trama, non brillantissima e abbastanza lineare, è comunque in grado di occupare una quarantina di ore di gioco obbligatorie, offrendo anche la possibilità di decidere quando e come affrontare i diversi livelli, a loro volta ricchi di obiettivi.