In Cina un giovane è stato ricoverato con gravissime lesioni renali, polmoni pieni di acqua ed evidenti segni di percosse dopo aver passato le ultime settimane in un campo estivo, dove i genitori lo avevano mandato per curare la dipendenza da Internet e dai videogiochi online. Adesso è in coma.
Il quattordicenne Pu Liang era stato inviato dai genitori al campo/clinica il 4 agosto, pagando cinquemila yuan - 520 euro - in modo che il ragazzino potesse guarire dalla sua dipendenza.
"Era diventato dipendente dai giochi online e frequentava gli Internet Café. Non voleva più andare a scuola", ha dichiarato la madre del giovane.
Purtroppo non si tratta del primo caso: i giornali cinesi riportano della morte il 2 agosto scorso di un quindicenne, Deng Senshan, dopo un simile trattamento. In entrambi i casi, i campi sono stati chiusi e i responsabili arrestati.
I campi di questo tipo, in Cina, sono diversi e promettono ai genitori di liberare i figli da una vera e propria ossessione. Poche migliaia di yuan e il gioco è fatto, salvo poi accorgersi che si tratta di strutture non qualificate, ma di campi di lavoro in stile militare, mandati avanti da ex soldati e personale non qualificato. Purtroppo, ora sappiamo anche come.
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