La software house DON'T NOD ha annunciato che i suoi recenti titoli Banishers: Ghosts of New Eden e Jusant hanno registrato vendite inferiori alle aspettative, nonostante il buon riscontro della critica. L'azienda ha riportato questi dati nel resoconto finanziario relativo al primo semestre del 2024.
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Il presidente e CEO Oskar Guilbert ha espresso la delusione dell'azienda per le prestazioni in un mercato "estremamente competitivo e selettivo". Il mancato successo commerciale dei due giochi ha causato un peggioramento dei risultati finanziari, spingendo l'azienda a riconsiderare la propria strategia futura.
Impatto finanziario e strategie future
DON'T NOD ha registrato un calo dell'11% dei ricavi d'esercizio nel primo semestre 2024, scendendo a 14,6 milioni di euro rispetto ai 16,5 milioni dello stesso periodo nel 2023. Nonostante un aumento delle vendite dei titoli di catalogo come Vampyr e Life is Strange, le performance sotto le attese di Jusant e Banishers hanno pesato sui risultati.
L'azienda prevede che i ricavi d'esercizio non copriranno le spese, portando a una perdita operativa stimata intorno al milione di euro. Per affrontare questa situazione, DON'T NOD sta valutando di svalutare le attività legate ai due giochi meno performanti.
La strategia di rilancio si concentra su una nuova proprietà intellettuale in sviluppo, Lost Records: Bloom & Rage, primo gioco dello studio di Montreal realizzato in collaborazione con gli autori di Life is Strange. Il titolo ha ricevuto un'accoglienza positiva alla Gamescom 2024.
Sono inoltre in lavorazione altri due progetti interni, con nomi in codice P10 e P14, previsti entro la fine del 2027. L'azienda conta anche su alcuni progetti di terze parti in uscita entro fine 2025 per generare ricavi.
Riorganizzazione interna
Per ottimizzare le risorse, DON'T NOD ha deciso di sospendere due giochi in fase di progettazione presso lo studio di Parigi, identificati come P12 e P13. Questa mossa permetterà di concentrare gli sforzi sui titoli con maggiore potenziale di successo.
La riorganizzazione mira a riportare l'azienda su un percorso di crescita, puntando su progetti promettenti e cercando di capitalizzare l'esperienza acquisita con i titoli precedenti, nonostante le recenti difficoltà commerciali.