Una coppia della California ha maltrattato per anni le loro giovani figlie per dedicare le loro giornate ad altri passatempi, come World of Warcraft. L'inquietante storia raccontata da CBS Los Angeles svela una realtà fatta di degrado, di pessime condizioni igieniche e di dipendenza dai videogiochi, anche se quest'ultimo punto sembrerebbe solo la punta dell'iceberg.
I due genitori rischiano una pena di sette anni di carcere
I coniugi Huffmire sono stati accusati di aver fatto vivere le loro figlie, di 5 e 10 anni, in una casa mobile sporca, con la cucina ricoperta di muffa e ragnatele, con mucchi di spazzatura e di detriti sparsi per la casa. Si parla inoltre di feci sparse in giro per l'abitazione a causa dei servizi igienici non funzionanti e di un mucchietto di profilattici usati stipati sotto un orsacchiotto di pezza.
Un vero e proprio incubo iniziato il 21 maggio 2010 e finito soltanto pochi giorni fa, quando una telefonata dei vicini ha messo in allerta il dipartimento di polizia, che è intervenuto per un controllo. Gli ufficiali che hanno visitato l'abitazione hanno scoperto le due giovani figlie con i piedi sporchi, i capelli ingarbugliati e i denti cariati. Come se tutto questo non fosse sufficiente i due "genitori" (entrambi disoccupati) costringevano le figlie a rimanere in casa, senza possibilità di uscire per nessun motivo, nemmeno per andare a scuola.
Fortunatamente i media tradizionali non hanno preso la passione dei due genitori per World of Warcraft come capro espiatorio. Tuttavia il rischio di una nuova campagna mediatica contro i videogiochi è sempre dietro l'angolo, ed esempi come quello dei coniugi Huffmire di certo non aiutano di certo a migliorare l'immagine di un settore che non avrebbe bisogno di questi episodi.