Il mondo videoludico sta assistendo a uno scenario paradossale: mentre Elden Ring continua a dominare le classifiche di vendita con oltre 30 milioni di copie distribuite dal suo debutto nel febbraio 2022, la versione destinata alla nuova console Nintendo si presenta al pubblico con problematiche tecniche che stanno sollevando preoccupazioni significative. La Tarnished Edition per Nintendo Switch 2, mostrata per la prima volta pubblicamente alla Gamescom di questa settimana, ha rivelato criticità prestazionali che potrebbero compromettere l'esperienza di gioco su una delle piattaforme più attese dell'anno.
Quando la tecnologia non tiene il passo delle ambizioni
Le impressioni raccolte dai media presenti all'evento tedesco dipingono un quadro tutt'altro che rassicurante. Felix Sanchez di Nintendo Life ha descritto un'esperienza caratterizzata da cadute drastiche del framerate, con prestazioni che ricordano quelle di titoli di generazioni passate. Nonostante l'aspetto grafico sia stato definito "davvero convincente", il comparto tecnico sembra arrancare sotto il peso delle ambizioni del capolavoro di From Software.
La situazione appare particolarmente critica in modalità portatile, dove il gioco dovrebbe teoricamente raggiungere i 30 fotogrammi al secondo ma fatica a mantenere questa soglia minima. Le oscillazioni prestazionali toccano punte preoccupanti, con cali fino a 15-20 fps che compromettono inevitabilmente la fluidità dell'azione.
Il silenzio strategico di Bandai Namco
Non è un caso che Bandai Namco abbia imposto il divieto assoluto di registrare filmati durante le sessioni di prova alla Gamescom. Questa scelta, apparentemente cautelativa, tradisce in realtà la consapevolezza delle problematiche ancora irrisolte. Come ha sottolineato lo stesso Sanchez, l'esperienza richiama quella di Ocarina of Time nelle sue versioni meno ottimizzate, un paragone che difficilmente può essere considerato lusinghiero per un titolo destinato al mercato contemporaneo.
La strategia comunicativa dell'editore giapponese suggerisce che lo sviluppo sia ancora in una fase delicata, con ottimizzazioni cruciali probabilmente in corso. Tuttavia, considerando che il lancio è previsto entro la fine dell'anno senza una data specifica, i margini di miglioramento potrebbero essere limitati.
L'eredità di un colosso del gaming
Il successo planetario di Elden Ring ha consolidato la posizione di From Software come uno degli studi più influenti dell'industria videoludica moderna. Il loro approccio distintivo al soulslike ha trovato la sua massima espressione in questo titolo, che ha saputo conquistare sia la critica specializzata che il pubblico generalista. Parallelamente, lo studio ha anche sperimentato con Elden Ring: Nightreign, uno spin-off multiplayer che ha ricevuto accoglienza più tiepida dalla critica per il suo approccio roguelike e le meccaniche di combattimento considerate irregolari.
La sfida rappresentata dal porting su Switch 2 testimonia le difficoltà tecniche nell'adattare esperienze videoludiche sempre più complesse a hardware dalle specifiche necessariamente contenute. La questione solleva interrogativi più ampi sulla sostenibilità di certi standard grafici e prestazionali nel panorama delle console portatili, dove i compromessi sembrano ancora inevitabili nonostante i progressi tecnologici degli ultimi anni.