I primi test di Fairgame$, il nuovo progetto live service di PlayStation Studios, stanno sollevando serie preoccupazioni tra gli addetti ai lavori. Secondo quanto riportato nel podcast Sacred Symbols, una build pre-alpha del gioco, temporaneamente chiamata "Project Hearts", è stata recentemente sottoposta a un gruppo ristretto di giocatori, raccogliendo feedback tutt'altro che entusiastici.
La caratteristica più criticata sembra essere proprio l'esperienza di gameplay, descritta con il poco lusinghiero termine "super clunky" - un'indicazione di meccaniche percepite come goffe e poco fluide. Un inizio in salita per un titolo che rappresenta uno degli investimenti più significativi di Sony nel segmento dei giochi live service.
Le testimonianze raccolte da Colin Moriarty dipingono Fairgame$ come un tentativo di fusione tra generi già consolidati nel panorama videoludico contemporaneo. Il gioco viene descritto come "un battle royale che incontra un extraction shooter", con elementi chiaramente ispirati a successi come Fortnite e The Division. Questa formula ibrida, sulla carta promettente, sembra però faticare a trovare una propria identità distintiva e convincente nella sua implementazione pratica.
L'accoglienza tiepida durante queste prime sessioni di prova ha generato onde d'urto che sembrano aver già raggiunto i vertici del progetto.
Nonostante sia importante ricordare che si tratta di una versione ancora acerba del gioco, distante dalla release finale, questi primi segnali destano preoccupazione sia tra i fan che tra gli investitori. Haven Studios, acquisito da Sony specificamente per rafforzare la presenza del publisher nel settore dei giochi live service, si trova ora a dover affrontare una potenziale crisi d'identità del progetto, in un momento particolarmente delicato della sua evoluzione.