L’industria videoludica ha vissuto nelle ultime ore un episodio che mostra quanto sia delicata la comunicazione quando si tratta di specifiche tecniche. Final Fantasy VII Remake Intergrade per Nintendo Switch 2 è stato infatti al centro di un malinteso nato durante il Gamescom 2025, con dichiarazioni contrastanti che hanno richiesto l’intervento diretto di Square Enix. La vicenda riflette l’attenzione maniacale dei fan verso i dettagli tecnici dei porting di titoli iconici.
Il malinteso al Gamescom e la correzione ufficiale
Durante la fiera di Colonia, un rappresentante al booth aveva dichiarato a Nintendo Life che la demo del remake girasse a 40 fotogrammi al secondo. L’informazione, subito ripresa online, ha scatenato discussioni accese tra i fan. Tuttavia, come riportato da GoNintendo, Square Enix è intervenuta rapidamente per chiarire: la versione definitiva per Switch 2 funzionerà a 30 fps stabili, senza interruzioni o cali improvvisi del framerate.
La correzione ha posto fine alle speculazioni, ma ha anche ribadito quanto sia importante una comunicazione accurata, soprattutto quando si parla di titoli attesissimi come Final Fantasy VII.
Compromessi tecnici per l’esperienza portatile
Il porting è stato calibrato sulle capacità hardware della nuova console Nintendo. Inevitabilmente, il risultato grafico sarà inferiore rispetto a quanto visto in Final Fantasy VII Rebirth, con alcuni compromessi sulla risoluzione per garantire prestazioni ottimali in modalità portatile.
Il pacchetto includerà anche l’episodio aggiuntivo INTERmission, offrendo così l’intera esperienza di Intergrade ai giocatori Switch 2. Una scelta pensata per soddisfare appieno gli appassionati di JRPG, puntando su storia e personaggi che hanno reso celebre la saga.
Tempistiche ancora avvolte nel mistero
Nonostante la demo del Gamescom abbia offerto un assaggio del gameplay, Square Enix non ha ancora comunicato alcuna finestra di lancio ufficiale. Una decisione che riflette una strategia sempre più diffusa nel settore: annunciare date precise solo quando vi è la certezza di rispettarle.
Un approccio che può frustrare i fan più impazienti, ma che denota maggiore cautela e maturità nella gestione di progetti di grande portata come Final Fantasy VII Remake Intergrade, soprattutto in un mercato sempre più esigente e attento alla qualità delle uscite.