Gamestop lo usa e lo ribatte come nuovo

Kotaku rivela una pratica commerciale poco chiara di Gamestop, che rivenderebbe per nuovi giochi che sono stati usati dai dipendenti.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

GameStop, famosa catena di distribuzione di videogiochi, vende per nuovi titoli usati. L'azienda, famosa nel mondo dei videogiochi, potrebbe dover dare delle spiegazioni, dopo le informazioni diffuse da una testata dedicata.

GameStop vende giochi nuovi e usati, e ritira i vecchi titoli in cambio di prodotti nuovi. Forse non tutti sanno, però, che i dipendenti possono giocare i titoli nuovi, non appena arrivano, e restituirli dopo quattro giorni. Non ci sarebbe nulla di male, se non per il fatto che questi giochi, dopo, vengono nuovamente impacchettati e rivenduti come nuovi.

La notizia è stata diffusa da Kotaku, che però non è riuscito a ottenere un commento dall'azienda, la quale afferma che si tratta di strategie competitive critiche, sulle quali non vuole dire nulla.

La testata ha avuto le informazioni da "diversi dipendenti di GameStop", che hanno confermato come la pratica riguardi anche i prodotti che vengono aperti per essere esposti nei negozi. Una volta che il gioco usato torna in negozio e si mischia con i prodotti nuovi, è praticamente impossibile riconoscerlo.

GameStop è il più grande distributore mondiale di videogiochi, con 6000 negozi in tutto il pianeta, e un fatturato di 8,8 miliardi di dollari, per il 2008. Adesso l'azienda potrebbe, potenzialmente, trovarsi ad affrontare qualche problema, perché le pratiche descritte sono al limite della legalità, ed è probabile che la FTC (Federal Trade Commision), informata dalla stessa Kotaku, decida di vederci un po' più chiaro.

Il Servizio Clienti Gamestop ci ha comunicato i seguenti chiarimenti:

La società GameStop è una multinazionale attiva in 16 nazioni.

Tutti gli uomini e le politiche GameStop rispondono alla filosofia "Power to the Players", volta a diffondere la cultura del gioco, cercando di rendere il più piacevoli possibile le esperienze videoludiche dei nostri clienti.

Nonostante la filosofia di fondo sia la medesima, ogni country può prendere su determinate politiche delle decisioni autonome, volte ad incontrare le esigenze di quel determinato mercato e le richieste dei consumatori specifici.

Per questo motivo, non siamo in grado di esprimere un commento sulla notizia riguardante questa politica perseguita nel mercato americano, ma ci teniamo a precisare che GameStop Italia non adotta tale politica all'interno dei propri punti vendita.