GeForce NOW RTX 4080 è il miglior cloud gaming sul mercato

Su GeForce NOW arriva il nuovo abbonamento Ultimate, il quale sfrutta la recentissima RTX 4080: ecco tutte le novità a riguardo.

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a cura di Francesca Malacario, Andrea Riviera

Una settimana fa è stato annunciato l'arrivo di un nuovo abbonamento all'interno di GeForce NOW, uno dei servizi di cloud gaming più all'avanguardia sul mercato. Il nuovo abbonamento in questione è l'Ultimate, il quale sostituisce quello attuale che permette di giocare in cloud con una RTX 3080, e che nei prossimi mesi vedrà questa scheda video venir sostituita con la più recente RTX 4080, per portare l'esperienza di gioco al livello successivo.

Se questo annuncio era già ottimo di per sé, le novità non finiscono qua. GeForce NOW sta infatti continuando a espandersi e a implementare funzionalità per rendere la scelta di questo servizio sempre più vantaggiosa, e pare essere sulla buona strada. Al momento quest'ultimo è stato utilizzato da più di 25 milioni di utenti in più di 100 Paesi sparsi per il mondo, e attualmente la sua libreria conta ben più di 1500 giochi. Un numero, quest'ultimo, che continua ad aumentare settimana per settimana grazie al GFN Thursday, per il quale ogni giovedì vengono aggiunti numerosi titoli al catalogo.

È quindi palese che il servizio funziona, e la sua espansione diventa sempre più imponente. Attualmente è possibile usufruirne non solo su PC o telefono, bensì anche su console portatili come Steam Deck e Razer Edge, e persino su altri dispositivi come Chromebook e Smart TV, o addirittura nelle macchine. Visti gli ultimi risvolti, però, pare proprio che l'intenzione di NVIDIA sia quella di avvicinarsi sempre di più a offrire ai giocatori un'esperienza al pari di quella che si potrebbe avere giocando in locale, e sembrerebbe che ormai questa meta sia sempre più vicina a essere raggiunta. Ecco quindi le novità in arrivo nel servizio di GeForce NOW e, in particolare, nel nuovo abbonamento Ultimate.

GeForce NOW Ultimate RTX 4080: tutte le novità

L'upgrade, ovviamente, non c'è stato solamente nella scheda video utilizzata nell'abbonamento, ma anche nella tecnologia dietro ai sistemi utilizzati. Partendo dalle basi, lo streaming verrà effettuato con il Codec AV1 per offrire la minore latenza possibile. Andando nei dettagli, il bit rate della trasmissione sarà ridotto sensibilmente per andare incontro agli utenti con una connessione più debole, o a chi semplicemente vuole risparmiare connessione dati, senza andare a intaccare troppo la qualità delle immagini.

Sarà possibile giocare con una risoluzione che arriva fino a 4K e 120 FPS, di modo tale da poter godere di tutto ciò che un gioco ha da offrirci senza alcun limite. Oltre a ciò, è stata implementata una novità a oggi unica nel suo genere nel mondo del cloud gaming, ossia la possibilità di utilizzare monitor ultrawide con il servizio. Ciò significa che per la prima volta si potrà giocare ai titoli in cloud utilizzando schermi diversi dai soliti 16:9, con una risoluzione di streaming massima di 3840 x 1660 a 120 FPS.

Per quanto riguarda l'hardware, il sistema sfruttato dall'abbonamento Ultimate riesce a prevalere nettamente sui colossi del mercato. Il “computer” offre una velocità di 64 TFLOP al secondo, che, per i meno esperti, sta a indicare quante operazioni vengono effettuate al secondo. Per fare un confronto, una Xbox Series X arriva a 12 TFLOP al secondo, rendendo effettivamente il sistema di NVIDIA più veloce della console Microsoft next gen di ben cinque volte.

Con l'arrivo della RTX di serie 40, ovviamente, non può mancare anche la nuova tecnologia DLSS 3, l'algoritmo di upscaling pensato per migliorare ulteriormente la qualità delle immagini tramite l'utilizzo dell'IA. Secondo alcuni test, i risultati sono decisamente promettenti: The Witcher 3 Next Gen in 4K con RTX attivati passa dal girare a circa 40 FPS, ad arrivare a toccare i 120 FPS grazie al DLSS 3. Altri titoli come Shadow of the Tomb Raider, invece, con questa tecnologia riescono a raggiungere persino i 150 FPS.

Per quanto riguarda il prezzo del nuovo abbonamento, questo sarà di 19,99 euro al mese — ergo rimarrà invariato rispetto a quello RTX 3080. Per chi già possiede quest'ultimo, l'aggiornamento al nuovo abbonamento verrà effettuato in automatico senza alcun costo aggiuntivo non appena il servizio sarà disponibile. Al momento non si ha ancora una data precisa di quando questo verrà rilasciato, se non un indicativo primo trimestre del 2023.

La modalità Reflex pensata per il competitivo

Uno dei motivi per i quali i giocatori non si fidano ancora del cloud gaming è per via del panorama competitivo, dove anche un singolo istante di latenza in più può ribaltare l'esito di una partita. Per via di ciò, questo servizio solitamente è più utilizzato perlopiù per titoli offline, ma NVIDIA ha ideato la tecnologia Reflex (per saperne di più sul suo funzionamento potete visitare il nostro articolo apposito) per andare incontro anche agli utenti che giocano in competitivo e che decidono di ripiegare sul cloud gaming.

Reflex è disponibile in tutti i piani di abbonamento di GeForce NOW, e con il nuovo abbonamento Ultimate questa modalità passa dai precedenti 120 Hz ai nuovi 240 Hz, per un'esperienza ancora più fluida. Per comprendere meglio la sua efficienza, basta prendere un test effettuato su Rainbow Six Siege il quale, con questa tecnologia, raggiunge una latenza di 35 ms; un risultato più che ottimo, che contribuisce ad avvicinare sempre di più il mondo del gaming in cloud a quello locale.

Al momento, i titoli con i quali sarà possibile usufruire di Reflex a 240Hz sono quelli che seguono:

  • Apex Legends
  • Counter Strike Global Offensive
  • Dota 2
  • Fortnite
  • League of Legends
  • Rocket League
  • Rainbow Six Siege
  • Warface
  • World of Tanks

È possibile visualizzare più nel dettaglio l'efficienza della tecnologia Reflex nel video che trovate subito qui sotto.

Tirando le somme, possiamo affermare con certezza che il cloud gaming si sta avviando nella direzione giusta. Lo sviluppo di tecnologie che aiutano con il problema più grosso di questo tipo di servizi, ossia la latenza, rende questo mondo accessibile anche ai giocatori più competitivi, e se le cose procedono in questa direzione, chissà che il cloud gaming non possa davvero arrivare a non avere più niente da invidiare al gaming in locale.

GeForce Now 4080, la nostra prova e il confronto con il tier 3080

Oltre a ciò che abbiamo visto, ci è stata data l'opportunità di provare in anteprima il nuovo tier 4080 e fare dei confronti più chiari con il precedente 3080. Fermo restando che GeForce Now si dimostra, ancora una volta, il miglior servizio cloud gaming sul mercato per capacità, stabilità e gestione, il tier 4080 migliora in tutto e per tutto il precedente, non solo per la componente visiva, ma anche per il framerate, di cui il limite passa da 120fps a 240fps.

A prescindere da tutto, Nvidia sta continuando a migliorare il servizio costantemente, segno che l'azienda di Santa Clara punti molto sul cloud. A dar prova di ciò sono le performance di tutta l'infrastruttura, che ora come ora può essere considerata come la migliore sul mercato, nonostante un prezzo di ingresso che potrebbe per alcuni sembrare elevato, ma che è assolutamente coerente con quelle che sono le qualità di GeForce Now.

Nel corso della prossima settimana arriverà un video dedicato alle comparazioni, oggi, invece, possiamo già mostrarvi dei dati preliminari con quattro titoli selezionati, ove i primi tre pensati per confermarvi i miglioramenti lato framerate con ray tracing e 4K, mentre il quarto (Fortnite) per confermare i 240fps, in questo caso in Full HD.

Per quanto concerne Fortnite, abbiamo fatte delle prove con un monitor 360 Hz e abbiamo constatato che con il tier 4080, il titolo riesce comodamente a raggiungere i 233 fps in Full HD, mentre con la 3080 il framerate massimo non va oltre i 118.2 fps, segno che effettivamente la versione 4080 sblocca il framerate massimo, decisamente utile per chi gioca a competitivo in cloud.

Nel corso della prossima settimana arriveranno ulteriori approfondimenti sul servizio, gameplay e quant'altro, in maniera tale da raccontarvi in maniera più accurata il servizio di Nvidia.