Il panorama videoludico del 2026 si prepara a celebrare i suoi migliori esponenti con la quindicesima edizione dei New York Game Awards, che quest'anno introducono una novità significativa: la categoria Best New York Game, dedicata esclusivamente ai titoli sviluppati negli studi della Grande Mela. La cerimonia, in programma per il 18 gennaio 2026 presso l'SVA Theatre di Manhattan, vede Ghost of Yōtei (acquistabile qui) di Sucker Punch Productions dominare le nomination con ben quattro candidature, mentre titoli indie come Despelote e produzioni AAA come Hades 2 si contendono i riconoscimenti più ambiti.
Il Game of the Year si preannuncia come una battaglia serrata tra otto titoli che rappresentano l'intera gamma dell'industria. Accanto al già citato Ghost of Yōtei troviamo Clair Obscur: Expedition 33 di Sandfall Interactive, l'indie sudamericano Despelote firmato da Julián Cordero e Sebastian Valbuena, e l'attesissimo Hades 2 di Supergiant Games. Completano la rosa Blue Prince di Dogubomb, Split Fiction degli Hazelight Studios (creatori di It Takes Two), Sword of the Sea di Giant Squid e l'horror Silent Hill F sviluppato da NeoBards Entertainment per Konami.
Nintendo si conferma la casa editrice più presente nella competizione con cinque nomination distribuite su quattro categorie differenti. Mario Kart World compete nella sezione Best Music, mentre Donkey Kong Bananza e Pokémon Legends: Z-A si sfidano nella categoria Best Kids Game. Metroid Prime 4: Beyond, dopo anni di attesa da parte dei fan, riceve una nomination per Best World, e il DLC Kirby and the Forgotten Land: Star-Crossed World entra nella corsa per il miglior contenuto aggiuntivo dell'anno.
La nuova categoria Best New York Game mette in luce il vibrante ecosistema di sviluppo della città, con sei nomination che spaziano dal calcio freestyle di Despelote all'esperienza contemplativa di Consume Me, fino all'innovativo gameplay di Baby Steps firmato Bennett Foddy. Questa iniziativa sottolinea l'importanza crescente della scena indie newyorkese nel panorama globale, offrendo visibilità a team di dimensioni contenute che spesso faticano a emergere nel mercato dominato dalle produzioni triple-A.
Sul fronte delle performance attoriali, la categoria Best Acting vede competere Erika Ishii nel ruolo di Atsu in Ghost of Yōtei contro Judy Alice Lee che interpreta Melinoë in Hades 2 e Jennifer English come Maelle in Clair Obscur: Expedition 33. Particolarmente interessante la presenza di Adriyan Rae per South of Midnight di Compulsion Games, titolo che fonde folklore del Sud degli Stati Uniti e meccaniche action-adventure, confermando l'attenzione crescente del settore verso narrazioni culturalmente specifiche e rappresentative.
Il segmento VR registra una lineup variegata con Marvel's Deadpool VR degli Twisted Pixel Games che porta il mercenario chiacchierone in realtà virtuale, mentre Lumines Arise di Enhance continua l'eredità del celebre puzzle-game musicale anche nella categoria Best Music. Ghost Town di Fireproof Studios e The Midnight Walk rappresentano invece l'evoluzione del gaming immersivo verso esperienze narrative più mature e cinematografiche.
Nella sezione Best Indie Game, Hollow Knight: Silksong di Team Cherry riceve finalmente un riconoscimento dopo anni di attesa da parte della community, competendo contro titoli come Ender Magnolia: Bloom in the Mist e i già citati Blue Prince e Despelote. Deltarune Chapters 3+4 di Toby Fox porta avanti l'universo narrativo iniziato con Undertale, mentre Consume Me esplora territori ludici sperimentali con un approccio artistico distintivo.
Il settore mobile non viene trascurato, con nomination che spaziano da Skate City: New York (che sfrutta l'ambientazione urbana per un'esperienza skateboarding stilizzata) a Umamusume: Pretty Derby di Cygames, confermando come il mercato asiatico continui a influenzare pesantemente le dinamiche del gaming su smartphone. Spooky Express di Draknek & Friends rappresenta invece l'approccio puzzle-solving che ha reso celebre lo studio con titoli come A Monster's Expedition.
La categoria Best Remake celebra il trend del reimagining moderno con The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered che riporta il classico Bethesda su hardware contemporaneo, affiancato da Dragon Quest 1 & 2 HD-2D che sfrutta lo stile grafico reso popolare da Octopath Traveler. The Talos Principle: Reawakened di Croteam aggiorna uno dei puzzle-game filosofici più apprezzati della scorsa generazione, mentre Mortal Kombat: Legacy Kollection di Digital Eclipse applica la filosofia preservazionista già vista con The Making of Karateka.
I premi riconoscono complessivamente 66 titoli provenienti da studi e sviluppatori indipendenti di tutto il mondo, testimoniando la diversificazione geografica della produzione videoludica contemporanea. L'inclusione di una categoria dedicata al giornalismo videoludico (Best Games Journalism) con nomination per autori come Duncan Fyfe, Felipe Pepe e il collettivo People Make Games sottolinea l'importanza crescente della critica e dell'analisi industriale nel contesto dell'industria dell'intrattenimento interattivo.