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Recensione

Ghostrunner 2, la recensione - Di nuovo in azione!

Ghostrunner 2 torna a qualche anno dal primo episodio con tutta una serie di novità: saranno bastate a convincerci anche questa volta?

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Tra le principali nuove proprietà intellettuali sbarcate sul mercato negli ultimi anni è impossibile non annoverare anche Ghostrunner. Il titolo di One More Level si è infatti rivelato essere un’opera di primissimo livello, capace di amalgamare mai come prima platforming e la visuale in prima persona. Un’esperienza adrenalinica, appagante e ben realizzata, che abbiamo incensato al tempo descrivendola come una delle più belle sorprese dell’anno. Un successo, insomma, che One More Level e 505 Games provano ora a bissare con Ghostrunner 2, diretto seguito del primo capitolo in uscita il prossimo 26 ottobre su PS5, Xbox Series e PC.

Abbiamo recensito il gioco con il seguente PC:

Una nuova minaccia

Alla fine del primo episodio avevamo lasciato Jack, potente cyber ninja protagonista di entrambi i Ghostrunner, in cima alla torre Dharma, ultimo baluardo dell’umanità in seguito a un terribile cataclisma, dopo aver eliminato i tiranni che la governavano. Quella che sembrava la fine di una storia di vendetta e rivalsa personale, altro non era in realtà che l’inizio di un nuovo incubo. Il vuoto di potere formatosi in seguito alla caduta dei vecchi despoti è stato infatti in fretta e furia riempito da numerose bande criminali, desiderose di accumulare quanto più potere possibile. Sullo sfondo, inoltre, altre minacce si stanno facendo pian piano strada, costringendo Jack a tornare all’opera.

Un incipit, quindi, che punta a buttare nuovamente il giocatore fin da subito nel bel mezzo dell’azione e dare al letale protagonista un motivo per sfoderare nuovamente la propria katana. Sia chiaro: narrativamente parlando Ghostrunner 2 non stupisce e la trama altro non è che un pretesto per dare il via a una nuova spirale di morte in compagnia di Jack. Noi, sinceramente, non chiedevamo altro.

Ghostrunner 2: come prima, più di prima

Una volta ripreso il controllo del nostro ghostrunner preferito, la sensazione è fin da subito quella provata nel 2020 ed è un attimo farsi inebriare dal suadente gameplay del gioco. Fin dalle primissime missioni l’adrenalina scorre infatti a fiumi, tra salti, corse sul muro, rampini e tutta una serie di altre mosse da parkour. Così come nel primo episodio anche qui il tutto è estremamente veloce e fluido, risultando a dir poco assuefacente appena si riesce a entrare in sintonia con il ritmo di gioco.

One More Level non si è però ovviamente limitata per questo seguito a riproporre pari passo la già ottima esperienza del primo capitolo, ma l’ha arricchita con qualche trovata niente male. Fanno ad esempio la loro comparsa dei potenti attacchi speciali, utilizzabili solo dopo una lunga ricarica e in grado di togliere le castagne dal fuoco in ben più di un’occasione. Tramite un raggio laser è quindi fra le altre cose ora possibile fare piazza pulita di tutti gli avversari di fronte a noi, risultando un qualcosa di estremamente utile nelle situazioni più insidiose. Tale aggiunta si rivela infatti oltremodo di valore quando ci si ritrova bloccati in qualche scontro particolarmente complesso e si è sul punto di perdere la pazienza. Nel caso ci si senta dei puristi è in ogni caso semplicemente possibile ignorare tale possibilità e continuare a giocare alla vecchia maniera.

Fanno inoltre la loro comparsa in Ghostrunner 2 anche altre abilità, in grado di rivelarsi utili tanto in combattimento quanto durante l’esplorazione. È ora ad esempio possibile proiettare un’ombra di sé stessi, perfetta sia per disorientare qualche avversario che per aprire dei passaggi altrimenti inaccessibili da soli durante gli sporadici puzzle ambientali. Tutte pregevoli aggiunte, che riescono a far diventare più ricco e vario il gameplay, oltre che a renderlo più malleabile in base allo stile di gioco di ognuno. Noi, ad esempio, non abbiamo sfruttato più di tanto la sopracitata abilità ombra, affidandoci più che altro ai letali e potenti shuriken.

La vera aggiunta al gameplay core di Ghostrunner è però la parata, con la katana che può essere ora utilizzata anche per deflettere gli assalti nemici. Ovviamente non potremmo usarla come scudo, dato che basterà qualche colpo deviato per azzerarci la stamina, ma più che altro come un modo per salvarsi di tanto in tanto la pelle. Parare al momento giusto, inoltre, ci regalerà anche un’uccisione istantanea, rendendo tale novità ancor più apprezzabile. Non mancano infine neanche delle piccole meccaniche da GDR, con dei potenziamenti da acquistare e aggiungere alla scheda madre di Jack per farlo diventare ancora più performante e pericoloso.

Complessivamente tutte queste modifiche concorrono a rendere il gameplay di Ghostrunner 2 migliore e più vario, senza snaturare quella che era l’esperienza originale. Un deciso passo avanti e nella giusta direzione, quindi, che permette a questo seguito di prendere quanto di buona già visto e di portarlo a un livello superiore.

Delle sezioni completamente nuove

La novità più evidente di Ghostrunner 2 è in ogni caso l’introduzione di una stilosa moto, che ricorda da molto vicino quella del celebre anime Akira. Tale mezzo di trasporto, che viene sbloccato dopo qualche ora di gioco, dona al titolo delle fasi completamente nuove in cui lanciarsi a rotta di collo aumentando ancor di più il livello di adrenalina. Tra barriere laser, portoni che si chiudono e sezioni in cui sfidare la forza di gravità il tutto funziona abbastanza bene, anche se il livello di pulizia complessivo è lontano da quello visto nei momenti affrontati a piedi. Quando ci si imbarca in un giro della morte, ad esempio, non è raro perdere l’orientamento, così come è comune incagliarsi in qualche elemento dello scenario. Innegabile in ogni caso come certi frangenti, come quando ci si lancia dalla moto in corsa per poi risalirci al volo con il rampino, siano oltremodo appaganti e di grande impatto.

Il problema principale di Ghostrunner 2 è però in ogni caso da ricercarsi nell’amalgama complessivo. Se da un lato la maggior parte delle missioni riesce a catturare lo spirito del primo capitolo portandolo grazie alle novità a un livello successivo, altre quest, invece, rallentano troppo il ritmo del gioco. In un titolo dove la frenesia è tutto, è evidente di come si tratti di un peccato capitale. Anche la pulizia complessiva lascia un po’ a desiderare, visto che capita spesso e volentieri, quando si sbaglia qualche passaggio e si cade nel vuoto, di rimanere incagliati da qualche parte, obbligando il giocatore a ripartire dal checkpoint precedente tramite menu. Non un qualcosa di imperdonabile, certo, ma un altro elemento che concorre a rendere il tutto meno fluido.

Buona, invece, la nuova gestione dei boss, ora molto più apprezzabile che in passato, con gli scontri che possono svilupparsi in modo differente in base alle abilità scelte e utilizzate dal giocatore. Pregevole anche la nuova modalità secondaria che permette di immergersi in una manciata di simulazioni, cercando di ottenere un punteggio sempre maggiore. Ottima, come del resto anche nel primo capitolo, infine, la colonna sonora synthwave, che, oltre a essere perfettamente in linea con lo stile di gioco, martella al punto giusto e dona al titolo una spinta ulteriore nelle fasi più concitate.

Sul piano tecnico la situazione è attualmente particolare. Da una parte abbiamo infatti una resa complessiva di valore, soprattutto con RTX attivato, nella quale le tentacolari location del gioco ammagliano tra led, neon e un’estetica cyberpunk sempre sul pezzo, mentre dall’altra le performance non sono sempre soddisfacenti e capita di tanto in tanto, anche a dettagli non altissimi e con DLSS attivo, di imbattersi in fastidiosi cali di framerate. La speranza è quella che tale situazione venga sistemata con le patch successive, pur non risultando manco ora più di tanto negativa.

Voto Recensione di Ghostrunner 2 - PC


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Le novità sono di valore

  • La moto è un'ultima aggiunta ...

  • Il gameplay è sempre fantastico

Contro

  • Ritmo non sempre altissimo

  • ... ma non convince quanto le sezioni a piedi

Commento

Più grande, grosso e cattivo: Ghostrunner 2 è un ottimo titolo, che espande e arricchisce l’esperienza originale. Purtroppo, a risentirne è il ritmo, che non resta come nel primo episodio sempre altissimo, soprattutto in quella che è la parte centrale dell’opera. Poco male comunque: Ghostrunner 2 è infatti un gioco decisamente valido, che saprà intrattenervi, farvi esultare e anche di tanto in tanto imprecare.

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Ghostrunner 2 - PC