I tre tenori

Il secondo capitolo conferma che la serie Guitar Hero ha tutte le carte in regola per diventare un grande classico. Chi non ha sperimentato il tutto su PS2 non dovrebbe perdere questa grande occasione.

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a cura di Tom's Hardware

I tre tenori

Grosse novità hanno investito il comparto multiplayer, che resta purtroppo orfano dell'online. In pratica si possono eseguire canzoni con un amico in modalità cooperativa scambiandovi le partiture scritte per chitarra ritmica, chitarra solista e basso. Se le due chitarre non si differenziano particolarmente, l'esecuzione dei pezzi di basso è irrimediabilmente diversa, dando l'impressione di essere un pochino meno movimentate in certe sezioni, benché sia anch'essa divertentissima da sperimentare.

Pur non trattandosi di un'esperienza iper-realistica che dia l'impressione di suonare davvero in un'armonia perfetta con la propria spalla, si tratta di un'esperienza gustosa, la cui introduzione appare ora irrinunciabile. Si tratta purtroppo di una differenziazione che non tocca la modalità di carriera per il singolo. Su Xbox 360, l'online ricoprire il ruolo di database per punteggi, contenuti e classifiche (purtroppo generali e quindi non suddivise nei quattro livelli di difficoltà proposti).

Ora, infatti, è possibile confrontare le proprie performance con i giocatori di tutto il globo, giusto per rendersi realmente conto di quanti "mostri sacri" della musica virtuale popolino la rete. Imbucare il proprio nome nelle leaderboard, infatti, è un'impresa tanto ardua quanto allettante, soprattutto per chi ha ambizioni da Top 100.