Microsoft ha rifiutato di pubblicare Heavy Rain dopo aver scoperto che il gioco avrebbe trattato temi come il rapimento di un bambino. A svelare il retroscena ci ha pensato direttamente David Cage, il boss di Quantic Dream nonché la mente che ha partorito lo strano gioco dal taglio decisamente cinematografico.
Cage ha spiegato che Microsoft ha apprezzato moltissimo Fahrenheit, il gioco precedente di Quantic Dream, ma nonostante la volontà di voler creare qualcos'altro con lo stesso studio è rimasta spaventata dalla trama del nuovo progetto.
Un primo piano della bella Madison Paige di Heavy Rain
"Avevano paura degli scandali e di cosa avrebbero potuto scrivere e pensare gli utenti […] Microsoft è una grande azienda, non voglio lamentarmi o criticare. Sto solo dicendo che all'epoca abbiamo incontrato un po' di resistenza che non era in sintonia con ciò che volevamo ottenere", ha dichiarato Cage a un evento BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) tenutosi ieri.
Dopo aver bussato alla porta di Microsoft, Cage ha interpellato Sony. L'azienda giapponese, al contrario di Microsoft, ha accettato di pubblicare il gioco nonostante i temi maturi toccati, con la promessa che gli argomenti trattati non sarebbero stati affrontati in modo volgare.
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I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Secondo le ultime stime Heavy Rain ha incassato più di 100 milioni di dollari su PS3, ricevendo numerosi riconoscimenti dalla critica, nonostante diversi detrattori lo abbiano etichettato poco più di un film interattivo. Il titolo è inoltre servito a cementare il rapporto fra Sony e Quantic Dream, che a ottobre pubblicherà la sua ultima opera nuovamente in esclusiva su PS3.
Beyond: Two Souls (in italiano Due Anime, anche se ci rifiutiamo di chiamarlo così), farà infatti il suo debutto sul mercato proprio fra poche settimane, con un gameplay che sembra offrire più interattività rispetto a Heavy Rain e un cast di stampo hollywoodiano con attori come Ellen Paige e Willem Dafoe.
Quantic Dream nel frattempo ha raggiunto la fama di uno studio in grado di spremere a fondo le potenzialità grafiche delle console e ora si attende di scoprire il nuovo progetto in serbo per PS4. Una scelta non proprio lungimirante da parte di Microsoft, anche se col senno di poi siamo tutti bravi a parlare.