I passi avanti, continua

L'edizione 2011 del titolo calcististico di Konami è sulla buona strada, ma sono ancora molte le pecche.

Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

CEO

I passi avanti, continua

Di ottimo livello anche l'editor, completo e flessibile. Potete creare nuovi giocatori oppure apportare modifiche a quelli già presenti, ma anche modificare campionati e stadi. In quest'ultimo caso la personalizzazione ha quasi del maniacale, dai colori dei sedili per gli spettatori alle tribune, fino all'illuminazione.

PES 2011 - clicca per ingrandire

La combinazione di editor ed extra consente poi di giocare con calciatori improbabili in scenari altrettanto strambi. Un pizzico di varietà che sicuramente non guasta.

Infine una nota sul gestore della squadra, facile e intuitivo: potrete modificare la posizione dei giocatori con il drag and drop, così come lo schema di gioco e altri parametri.

PES 2011 - clicca per ingrandire

Oltre ai campionati, alla Master League e la Champions League, ci sono anche la Supercoppa Europea, la Coppa Libertadores e l'Europa League. Fiore all'occhiello la Master League Online che funziona in base a un sistema di soldi: più vincete, più soldi avete. I soldi devono essere spesi per partecipare alle partite e perdere un filotto di gare potrebbe pesare sulle vostre finanze, inducendovi a vendere i pezzi grossi del vostro team per continuare l'avventura.