Conclusione
Ovviamente anche la grafica è un aspetto importante di cui parlare. Jazzpunk ha uno stile unico mai visto in nessun altro gioco che prende spunto da vari stili diversi per creare la sua unica identità. L'introduzione è una delle più belle mai viste nel mondo dei videogiochi ed è innegabile dire che seppure questo gioco non abbia una grafica ne realistica ne eccezionale ha sicuramente tantissimo stile.
Come tutti i giochi però, neanche Jazzpunk è perfetto ed ha grossi problemi per quanto riguarda interfaccia e personalizzazione. Per iniziare abbiamo un altro titolo che non ha come opzione la lingua italiana ma presenta soltanto quella inglese, c'è da dire però che i dialoghi sono sottotitolati anche se non nel vero e proprio senso del termine. Questi sottotitoli offrono infatti una sorta di bignami del contenuto della frase e mentre vi consentono di capire quello che sta succedendo, spesso omettono parte del dialogo.
Il secondo problema riguarda la personalizzazione dei tasti che purtroppo non è presente. Per fortuna il fatto che i comandi sono piuttosto semplici non rende questo problema estremamente grave ma ci sarebbe piaciuto avere la possibilità di impostare i tasti di nostro gradimento visto che è una funzione piuttosto facile da implementare. Anche le opzioni grafiche non sono eccezionali offrendo soltanto i soliti basso, medio e alto come scelte, per fortuna però avrete le opzioni di risoluzione, schermo intero e v-sync.
Anche se con alcuni difetti nelle opzioni e nella disponibilità di traduzioni, Jazzpunk rimane un'esperienza incredibile. Potremmo scrivere una conclusione che riassuma il gioco in pochi concetti ma ciò non è necessario poiché è necessaria una sola parola per descrivere questo titolo di cui consigliamo vivamente l'acquisto. ESILARANTE.
Voto: 8.5/10