Neon Drive

La Settimana Indie propone ben due rhythm game dedicati alle corse: Neon Drive e Riff Racer.

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a cura di Lorenzo Quadrini

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Neon Drive offre ai videogiocatori un prodotto semplice ma onesto. Le dinamiche di gioco sono piuttosto basilari: una macchina, un'ambientazione retro-futuristica e tanta musica.

Il gameplay si svolge semplicemente spostando il nostro bolide lungo le quattro corsie di gioco, cercando di evitare i numerosi e stravaganti ostacoli che si parano lungo la corsa.

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Elemento di originalità risiede nella componente ritmica del titolo: gli ostacoli infatti raggiungono il fondo del display in sincrono con la traccia musicale in riproduzione in quel momento. Una dinamica inversa ai soliti prodotti, visto che in tal caso bisognerà occupare lo spazio vuoto rispetto alla "nota musicale" rappresentata dall'ostacolo.

Purtroppo la simpatica realizzazione di Neon Drive cozza un po' con la scarsa compatibilità PC del gioco, che invece rende tantissimo su piattaforme mobile. Il feedback del touch screen è infatti sensibilmente più reattivo della tastiera in queste circostanze.

Aspetti che per i più appassionati possono benissimo passare in secondo piano una volta vista la grande realizzazione audio-visiva del prodotto, pienamente inserito in una fantastica ambientazione a metà tra gli anni 80 e un probabile futuro tutto luci e neon.

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Se le musiche rendono e reggono per quasi tutta la giocata, gli effetti video, grazie ad alcuni momenti di particolare intensità, raggiungono picchi di inaspettata bellezza.

Nel complesso quindi Neon Drive si presta benissimo agli amanti dei giochi arcade senza pretese, ma con un grado sfida elevato e una buona struttura artistica, senza urlare certo al capolavoro.