Laser game!

Gli sviluppatori trovano sempre modi ingegnosi per risparmiare tempo e risorse durante la programmazione.

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a cura di Matteo Lusso

La maggior parte degli sparatutto non genera il modello tridimensionale dei proiettili.

Per semplicità, e anche per non utilizzare troppe risorse, quando premiamo il grilletto virtuale, in base a dove stiamo mirando e ad altri fattori, come la distanza dal bersaglio, è calcolato il punto che il proiettile dovrebbe colpire, in modo non molto diverso da un raggio laser!

Naturalmente, gli sviluppatori possono inserire più variabili all'interno del proprio modello fisico in modo da simulare al meglio la balistica, pur non essendoci un modello tridimensionale su cui far agire direttamente le forze.

Più che pigrizia questa è una delle semplificazioni che permettono di bilanciare il realismo con il divertimento.