Le esclusive danneggiano solamente i giochi Tripla A

L'ex-capo di Sony Worldwide Studios e CEO di PlayStation USA, Shawn Layden, ha espresso la sua critica nei confronti dell'esclusività dei giochi tripla a

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a cura di Andrea Maiellano

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L'ex-capo di Sony Worldwide Studios e CEO di PlayStation USA, Shawn Layden, ha espresso la sua critica nei confronti dell'attuale modello di sviluppo dei giochi blockbuster, sottolineando che la costante tendenza all'esclusività rappresenta un punto debole, specialmente quando i costi di produzione si rivelano elevati come nell'attuale panorama videoludico.

In una recente intervista con Games Beat, Layden ha ribadito la sua preoccupazione sull'insostenibilità finanziaria dell'industria videoludica, suggerendo la necessità di modelli alternativi o di una revisione della quantità di contenuti e della durata dei giochi per bilanciare i crescenti costi, aspetti che aveva già sottolineato ani fa quando si palesò l'aumento di 10$/10€ del prezzo di listino dei titoli più importanti.

Layden ha affrontato il tema dell'esclusività, sostenendo che quando i costi di produzione superano i 200 milioni di dollari, l'esclusiva diventa un tallone d'Achille e non un punto di forza.

Questo perché, in un panorama di giochi live service o free-to-play, l'esclusività può limitare il potenziale bacino di utenza, mentre una pubblicazione multipiattaforma offre la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio.

L'ex-capo di PlayStation USA ha citato l'esempio di Helldivers 2 (qui la nostra recensione), sottolineando che il lancio simultaneo su PC ha dimostrato quanto sia vantaggiosa questa dinamica, portando a risultati decisamente positivi.

Layden ha evidenziato che, quando si spendono centinaia di milioni di dollari nello sviluppo di un gioco, è cruciale massimizzare le vendite raggiungendo il maggior numero possibile di giocatori. Secondo Shawn anche solo un modesto 10% in più, può risultare vitale per la buona riuscita di una produzione così costosa.

Layden ha sottolineato che, nonostante la competizione tra console, una maggiore apertura verso piattaforme concorrenti può beneficiare l'intera industria. Ha approvato la strategia di Microsoft di rendere alcune esclusive disponibili su console concorrenti, evidenziando che in un settore dove la quantità totale di console rimane limitata, una maggiore apertura può essere vantaggiosa per tutti gli attori coinvolti.

Questa prospettiva, da parte di Layden, suggerisce una riflessione più ampia sulla sostenibilità economica e sulla strategia di distribuzione nell'industria videoludica, spingendo verso un approccio più inclusivo per massimizzare il potenziale dei giochi tripla A in un mercato in continua evoluzione.