Il 6 di giugno si sono riuniti a Shangai 18 ambiziosi finalisti, vincitori dei rispettivi tornei nazionali ACON4, per stabilire chi fosse il più forte giocatore di Warcraft III al mondo.
Comunque questo evento è stato qualcosa di più del solito Lan Party. A tifare per i giocatori sono accorsi, in mezzo al pubblico di appassionati locale, fan da tutto il mondo, ed è stato fantastico vedere e sentire la gente che reagiva alle vicende di gioco dei propri eroi nell'arena virtuale. In pratica è successo quello che Abit, con i propri partner, si attendeva: il gaming inizia a diventare un nuovo sport che può attrarre spettatori e valido di riconoscimento.
Parliamo di uno sport radicalmente diverso dalla maggior parte di quelli convenzionali - parliamo di una nuova generazione di "atleti" che riescono a trasformare il proprio hobby in una professione. Parliamo di un'attività che unisce persone da tutto il mondo attraverso il semplice desiderio di divertirsi, anche se per farlo serve un computer. Un'intera industria non vedeva l'ora che accadesse.
Per l'industria dell'IT, il gaming non è molto diverso dagli sport motoristici. Divertimento, sfida, velocità, prestazioni e aggiornamenti tecnici sono i fattori chiave. Il progetto ACON4 di Abit è stato un importante investimento nel futuro del gaming, e noi siamo a raccontarvi le nostre impressioni sulle finali.