Lies of P: con il DLC arriva la modalità facile, ma scatta il caos

Nuove modalità gratuite in arrivo su Lies of P con l'espansione Overture, presto disponibile per tutti i giocatori. Ma non tutti sono contenti.

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a cura di Giulia Serena

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Nel panorama dei souls-like, dove la difficoltà è spesso considerata sacra e intoccabile, Lies of P (che potete acquistare in sconto su Instant Gaming) si prepara a compiere un passo audace che potrebbe far storcere il naso ai puristi del genere. Il gioco di ruolo ispirato alla storia di Pinocchio, che ha conquistato una solida fan base grazie alla sua atmosfera cupa e al gameplay impegnativo, sta per ampliare significativamente la propria offerta con due novità di peso: un'espansione a pagamento intitolata "Overture" e un aggiornamento gratuito che introdurrà, tra le altre cose, due nuove modalità di difficoltà ridotta. Una decisione che riaccende l'eterno dibattito sulla natura stessa dei souls-like e sul diritto di questi giochi di essere accessibili a un pubblico più ampio.

L'aggiornamento gratuito, previsto per l'estate, porterà con sé non solo le nuove modalità di difficoltà denominate 'Butterfly's Guidance' e 'Awakened Puppet', ma anche una modalità Boss Rush e un sistema chiamato "Battle Memories" che permetterà ai giocatori di personalizzare la difficoltà degli scontri con i boss. È proprio l'introduzione di opzioni di gioco più accessibili a rappresentare una rottura con la filosofia tradizionale del genere, di cui Hidetaka Miyazaki, padre della serie Dark Souls, è sempre stato fermo sostenitore: superare ostacoli apparentemente insormontabili costituisce "una parte fondamentale dell'esperienza" e ridurre la difficoltà significherebbe "privare il gioco di quella gioia".

La tensione dell'esperienza contro l'inclusività

La questione dell'accessibilità nei souls-like è un tema ricorrente che suscita dibattiti accesi nella comunità videoludica. Da una parte chi sostiene che questi giochi debbano mantenere la loro identità basata sulla sfida, dall'altra chi ritiene che rendere un'esperienza fruibile a più persone sia sempre un valore aggiunto. Durante una tavola rotonda riportata da VGC, il direttore del gioco Jiwon Choi ha spiegato che la decisione nasce dalla volontà di "assicurarsi che un pubblico più ampio possa giocare", sottolineando come il feedback dei giocatori abbia avuto un ruolo importante: "Abbiamo ricevuto molti riscontri dai clienti e dai nostri sviluppatori. Introducendo queste opzioni di difficoltà, possiamo offrire l'esperienza a diversi tipi di giocatori, ampliando la base".

Le nuove modalità saranno applicabili sia al gioco base che all'espansione Overture, ambientata in quello che sembra essere uno zoo innevato. La tensione che caratterizza Lies of P è parte integrante del suo fascino, e molti temono che riducendo questa componente si rischi di snaturare l'esperienza fondamentale del gioco.

Questa scelta di Neowiz arriva in un momento particolare, poco prima del lancio dell'espansione di Elden Ring, altro titolo che inevitabilmente riaccenderà le discussioni sulla difficoltà nei souls-like. È interessante notare come il team di sviluppo, dopo il lancio di Overture, concentrerà tutte le sue energie su un sequel di Lies of P, suggerendo che il successo commerciale del primo capitolo abbia convinto l'azienda a investire ulteriormente nel franchise.

L'approccio di Neowiz rappresenta una via di mezzo nel dibattito: mantenere l'esperienza originale intatta per i puristi, aggiungendo opzioni per chi desidera un'avventura meno punitiva. Resta da vedere se questa strada troverà consenso nella comunità o se alimenterà ulteriormente la divisione tra chi vede nei souls-like un genere definito proprio dalla sua difficoltà e chi invece ritiene che l'accessibilità debba prevalere su tradizioni ormai consolidate.

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