Lost Planet 3 arriverà all'inizio del 2013 su Xbox 360, PlayStation 3 e PC. Diversamente dai primi due capitoli, realizzati internamente nel 2006 e nel 2010, il terzo titolo della serie sarà sviluppato congiuntamente a Spark Unlimited, software house dietro a giochi che non entreranno esattamente negli annali come Legendary, Turning Point: Fall of Liberty e Call of Duty: Finest Hour.
Stando a quanto emerge dal primo trailer, Lost Planet 3 abbandona le località afose del secondo titolo tornando ai deserti ghiacciati del primo gioco, a cui è cronologicamente antecedente. Nel trailer vediamo un uomo di nome Jim inseguito da una creatura all'interno di una stazione.
I due piombano all'esterno e con il suo fucile Jim riesce a sbarazzarsi dell'animale. Appare però una seconda creatura che lo insegue fino a quando non emerge un Mech dai ghiacci. Sfortunatamente una volta preso possesso del mega-robot, Jim deve combattere con un'altra creatura ben più grande, che però viene battuta. Dopodiché appare una tempesta all'orizzonte, e lì finisce il trailer. Secondo il creatore della serie Lost Planet, Kenji Oguro, questo terzo capitolo trasforma in realtà la visione che aveva per il gioco del 2006.
"Avevo una visione per Lost Planet che non ho potuto realizzare per diverse ragioni. Una di queste è stata certamente tecnologica - miravamo a presentare il gioco a poca distanza dal debutto di Xbox 360, quindi è stata una sfida. L'altra era che avevo un'idea, ma non capivo come trasporla nel gioco. Volevo un'esperienza più aperta, un mondo molto più vasto che il giocatore poteva esplorare. Non riuscivo a capire in quale modo realizzarlo e Lost Planet è diventato più simile a un'esperienza arcade".
L'avventura si svolge su EDN III e ci sarà meno attenzione sull'azione cooperativa. Si prevedono diversi scenari e modalità di gioco, sia in prima persona che in terza, e anche momenti in cui bisognerà guidare mezzi. Non mancheranno inoltre modalità multiplayer che al momento non sono state precisate.
###old1477###old
"Ora ho maggiori conoscenze come direttore", ha aggiunto Oguro, "e abbiamo una preparazione tecnologica superiore in questo momento, quindi per Lost Planet 3 siamo stati in grado di creare un mondo più ampio e in linea con la mia visione originaria. Questo è ciò che Lost Planet doveva essere e spero che sarete felici di giocarci l'anno prossimo".