Ambiente e gameplay

Lost è una serie televisiva di successo. Saprà "Lost: Via Domus", il videogioco, essere all'altezza del telefilm?

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a cura di Andrea Ferrario

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Ambiente e gameplay

Gli ambienti sono ottimamente realizzati, come gli effetti sonori ambientali, due punti di forza di questo titolo; la colonna sonora è solo discreta, ma nulla di cui ci si possa lamentare. La riproduzione dei modelli digitali dei personaggi è altalenante: alcuni sono ben realizzati, mentre altri hanno un nonsoché di impersonale; tuttavia sono tutti riconoscibili alla prima occhiata (almeno per chi ha visto la serie!). Il punto negativo è invece la durata del titolo, che non va oltre le 10 ore se si spreca del tempo ad ammirare l'ambiente, mentre 6 ore saranno sufficienti per completare il gioco.

Il gameplay puro si districa tra l'esplorazione dei luoghi, lo scambio e ritrovamento di oggetti, qualche sparatoria, ma specialmente dei mini giochi (puzzle), da affrontare praticamente durante tutta l'avventura.

Un altro tassello fondamentale del gameplay riguarda i flashback, che torneranno ciclicamente, e in cui dovremo fotografare un attimo preciso del ricordo, mettendo a fuoco l'immagine e scattando la foto - proprio come una vera macchina fotografica; dopo ogni flashback, avremo accesso a nuovi luoghi ed oggetti.