Mario Kart 8 Deluxe, Pass Percorsi Aggiuntivi: analizziamolo assieme

Abbiamo provato a fondo la prima tornata di piste disponibili con il Pass Percorsi Aggiuntivi di Mario Kart 8 Deluxe, ecco cosa ne pensiamo.

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a cura di Andrea Maiellano

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Risulta più che comprensibile la scelta di Nintendo di espandere l'esperienza offerta da Mario Kart 8 Deluxe, attraverso il nuovo Pass Percorsi Aggiuntivi, rispetto al dedicarsi a un capitolo ex novo della loro IP, probabilmente, più remunerativa. Basta guardare i risultati ottenuti dal gioco negli scorsi cinque anni e relazionarli alla natura intrinseca del prodotto per comprendere che un nuovo capitolo, specialmente se rilasciato sulla stessa macchina da gioco, non otterrebbe gli stessi risultati.

D'altronde Mario Kart 8 Deluxe è, prima di tutto, un party game dalla fortissima anima social, la quale rappresenta il più importante punto di forza della produzione di Nintendo, in grado di mantenerla in cima alle classifiche di vendita da, oramai, cinque anni. Viene da se che con un bacino di utenza così grande, del quale una grossissima percentuale è rappresentata dai famigerati "casual gamers", rilasciare un nuovo capitolo potrebbe non ottenere lo stesso impatto in termini di vendita rispetto all'espandere un prodotto che è presente, già da diverso tempo, nelle case dei possessori di Nintendo Switch.

Per capire meglio tutto questo, basterebbe osservare i movimenti di vendita di un qualsiasi capitolo della serie Just Dance. Per quanto continuino a uscire, puntuali come la morte, ogni anno, solo i capitoli che vengono rilasciati nei periodi in cui una macchina da gioco è "sulla cresta dell'onda" ottengono numeri davvero impressionanti. Il motivo è molto semplice: perché un giocatore casuale dovrebbe spendere, nuovamente, trai i cinquanta e i sessanta euro per un prodotto pressoché identico e che varia "solamente" le canzoni, nel caso di Just Dance, o i tracciati, nel caso specifico di Mario Kart?

E se questa vi sembra blasfemia, sappiate che è una domanda costante per chiunque si approccia ai videogiochi in maniera maggiormente disimpegnata, i quali, assieme ai più piccoli, rappresentano la fetta maggiore dell'utenza di titoli quali Mario Kart 8 Deluxe. Viene da se, quindi, che un'operazione come quella del Pass Percorsi Aggiuntivi si riveli una delle mosse migliori che Nintendo potesse fare per estendere il ciclo vitale di un prodotto che è già sul mercato dal lontano 2014, quando esordì originariamente sulla sfortunata Wii U.

Un'operazione che, inoltre, è stata perpetrata in maniera molto intelligente, andando a rimasterizzare 48 percorsi storici della serie e spalmandone la loro uscita all'interno di Mario Kart 8 Deluxe per tutto il prossimo biennio, suddividendo in 6 pacchetti da otto circuiti ciascuno l'intero contenuto di questo massiccio contenuto scaricabile, allungando di altri due anni il ciclo vitale del titolo.

Un'operazione che riporta alla mente quanto fatto con Super Smash Bros. Ultimate che, invece di riproporre l'ennesimo capitolo con un roster ben definito, ha optato per diventare il più grosso crossover della storia, andando a inserire, nel corso degli anni, tutti i combattenti che hanno militato all'interno dei vari capitoli del brand e una corposa serie di volti nuovi.

Anche il sistema di vendita del Pacchetto Percorsi Aggiuntivi di Mario Kart 8 Deluxe è stato gestito in maniera molto intelligente, permettendo sia l'acquisto diretto dell'intero pacchetto (al costo di 24,99€), sia permettendo a chiunque sottoscriva, o abbia sottoscritto, un abbonamento a Nintendo Switch Online +, di fruirne in maniera totalmente gratuita. Una manovra che, restando circoscritti all'ecosistema di Nintendo, mostra un'apertura a una gestione dei contenuti aggiuntivi diversa rispetto al passato e, per certi versi, attenta nei confronti di quell'utenza più affezionata.

Ma la vera domanda rimane una: come mai un'operazione votata a rendere Mario Kart 8 Deluxe una sorta di raccolta antologica del brand, è stata accolta con pareri così discordanti da parte degli utenti? Alla fine, almeno sulla carta, sia il concetto alla base del Pacchetto Percorsi Aggiuntivi che le sue modalità di acquisto, risultano molto più convenienti di tantissimi altri DLC che ogni giorno vengono acquistati dai giocatori di tutto il mondo.

Le risposte a questa domanda sono fondamentalmente due, e vanno a rispondere alle due critiche che più frequentemente vengono mosse nei confronti di questo contenuto aggiuntivo: una modalità di rilascio troppo dilatata nel tempo e una rimasterizzazione dei tracciati poco convincente e, apparentemente, perpetrata in maniera svogliata.

Alla prima critica, purtroppo, non c'è una vera e propria risposta, se non che la "cultura del tutto e subito", di cui il panorama videoludico è oramai una vittima costante è la peggiore nemica dell'utenza. Criticare il fatto di aver speso venticinque euro pensando che tutti i itracciati sarebbero stati resi disponibili fin da subito, indica semplicemente che l'utenza non solo non si informa ma nemmeno spende una manicata di secondi a leggere le indicazioni di cosa sta comprando.

Laddove il Nintendo eShop cita testualmente che: I 48 percorsi rimasterizzati tratti da diversi giochi della serie Mario Kart verranno pubblicati in sei pacchetti, ognuno contenente otto percorsi giocabili in locale e online, che verranno resi disponibili entro la fine del 2023. È solo, ed esclusivamente, colpa dell'utente finale non aver speso una manciata di secondi per leggere cosa stesse realmente acquistando. A molti di voi sembrerà ovvio ma, probabilmente, non avete un'idea di come sia stata accusata Nintendo per aver fatto "truffato i giocatori" non informandoli correttamente sulla divisione dei contenuti.

Per la seconda critica mossa al Pacchetto Percorsi Aggiuntivi, invece, il discorso è molto più complesso e con molteplici sfumature che mostrano un'operazione che, indubbiamente, ha bisogno di essere affinata maggiormente per risultare convincente sotto tutti i punti di vista. Il primo pacchetto del Pass, difatti, contiene otto percorsi: Promenade Di Parigi, Circuito Di Toad, Cioccocanyon, Outlet Cocco, Neon Di Tokyo, Colli Fungo, Giardino Nuvola e Covo Ninja. Un plateau di percorsi eterogenei e estrapolati, almeno sulla carta, da Mario Kart Tour, Mario Kart 7, Mario Kart Wii, Mario Kart Super Circuit, Mario Kart 64 e Mario Kart DS.

La realtà dei fatti, però, è che i percorsi rimasterizzati da Mario Kart Advance, provengono dalle versioni ricreate per Mario Kart Tour e, come i circuiti estrapolati da quest'ultimo, non presentano alcun riadattamento delle dinamiche di gameplay presenti in Mario Kart 8 Deluxe. Troviamo, quindi, dei percorsi in cui è assente l'antigravità o ci si imbatte in muri invisibili che stonano con le dinamiche maggiormente libere a cui Mario KArt 8 Deluxe ha abituato i suoi utenti.

Alla stessa stregua i percorsi estrapolati dalle versioni per Wii o per Nintendo DS, non mostrano una particolare attenzione alle proporzioni, e alla differenza di velocità, dei veicoli presenti nelle varie iterazioni della serie. Questo comporta che alcune piste si prestino molto bene alle gare a 200cc mentre altre si riducano a corse caotiche e confusionarie. Si tratta di una sbavatura che già affliggeva alcune piste del titolo originale ma che non ci aspettavamo di ritrovare all'interno di un'operazione di questa portata.

Venendo, infine, alla realizzazione tecnica delle nuove piste introdotte con questa prima tranche del Pacchetto Percorsi Aggiuntivi di Mario Kart 8 Deluxe, ci troviamo di fronte a un'operazione con alcune sbavature evidenti che non ci aspettavamo di trovare in una produzione di Nintendo. Onde evitare fraintendimenti di sorta, per quanto molti dei tracciati presenti siano stati presi da Mario Kart Tour, Nintendo non si è limitata a trasporli 1:1 dal capitolo per dispositivi mobile, aumentandone la risoluzione.

Le texture, specialmente dei terreni, sono state rifatte da zero, così come molti dettagli delle piste sono stati rimaneggiati in maniera intelligente ma la differenza, in termini di mero "colpo d'occhio", con i tracciati originali presenti in Mario Kart 8 risulta evidente, così come è palese "un'allineamento grafico" dei percorsi più vecchi, con quelli riadattati da Mario Kart Tour. Discorso diametralmente opposto, invece, per le musiche originali dei tracciati presenti nel Pass Percorsi Aggiuntivi, tutte registrate ex novo e riarrangiate per non snaturare rispetto alle composizioni già presenti in Mario Kart 8 Deluxe.

Al netto di tutte queste considerazioni, il Pass Percorsi Aggiuntivi di Mario Kart 8 Deluxe risulta un'operazione convincente? Al momento, indubbiamente, si. Non siamo di fronte a un prodotto perfetto, i percorsi attualmente rilasciati potevano essere realizzati con una cura dei dettagli maggiore, e con una attenzione in più al loro bilanciamento all'interno dell'ecosistema di gioco, ma la prima tornata di circuiti è comunque stata scelta con il giusto criterio, offre dei validissimi motivi per tornare in pista e diverte come da pronostici iniziali. Quello che ci auguriamo, però, è che le critiche mosse a Nintendo non rimangano un timido "brusio di sottofondo" ma vengano sfruttate per migliorare questa lunga operazione andando ad affinare sempre di più i contenuti futuri, che verranno rilasciati per Mario Kart 8 Deluxe, e quelli attualmente disponibili.