Dottor Jekyll e Mister Hide, continua
Mass Effect 2 si incentra ancora di più sull'azione rispetto al capitolo precedente. È semplice rendersene conto grazie alle fasi a piedi che consistono nel percorrere corridoi interminabili dove troviamo ondate di nemici da sconfiggere per poter proseguire. E si va avanti così senza tregua. I combattimenti non sono poi così difficili, infatti il giocatore userà raramente le capacità speciali del personaggio. I suoi due compagni, controllati dall'IA, sono sufficienti per sconfiggere i nostri avversari poveri di strategia e buonsenso. Inutile difendersi: è un vero e proprio massacro. Gli headshot si susseguono senza difficoltà, i cadaveri si ammucchiano a tonnellate e i punti esperienza si accumulano di pari passo.
Questi ultimi devono essere assegnati o a una delle quattro capacità dei vostri compagni o direttamente a Shepard. Ciascuno dispone di punti esperienza e ne guadagna anche se non partecipa direttamente ai combattimenti. In questo modo, tutti hanno lo stesso livello del giocatore, compresi i nemici. Ciò non aiuta per niente a rendere le sfide più interessanti e meno ripetitive. Ma, da buoni fan, continuiamo a fracassare i nostri nemici senza pietà, il ché ci fa provare comunque un certo piacere. Semplificato, purificato, Mass Effect 2 conserva la sua essenza alla quale si aggiungono piccoli extra che comunque non sono sostanziali (nessuna nuova classe, design completamente identico...).