La tecnica BioWare

Mass Effect 2 torna sui PC e Console con qualche piccola novità.

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a cura di Tom's Hardware

La tecnica BioWare

In effetti Mass Effect 2 delude un po'. Il gioco è longevo e molto bello, nulla da dire a riguardo. Il motore grafico ci presenta sempre nuove meraviglie anche se si notano numerosi e piccoli bug o animazioni difettose. Durante i dialoghi, alcune voci si bloccano, i personaggi appaiono e scompaiono senza motivo. In più, evitiamo di parlare dei bug nelle collisioni o dei vagabondaggi dell'eroe che non riesce a utilizzare in modo vantaggioso il suo impreciso sistema di difesa. Leggere imperfezioni che, se non influenzano il piacere del gioco, sono comunque ravvisabili dai fan che conoscono lo studio BioWare da vicino.

I programmatori sono stati dei veri e propri scansafatiche e ci rifilano esattamente la stessa minestra riscaldata, tranne per le esplorazioni dei pianeti e il sistema dell'universo. In passato, Shepard poteva andare a zonzo per scoprire nuovi mondi sconosciuti, in questo nuovo capitolo è impossibile perché la Normandy rimane in orbita e lancia delle sonde in base alle richieste del giocatore, il quale le posiziona con l'aiuto di uno scanner capace di indicare la presenza di giacimenti minerari più o meno rilevanti. Questi materiali saranno poi messi a disposizione del laboratorio della nave per migliorare le armi, le armature, la nave stessa e creare dei prototipi. Ma bisogna imperativamente studiarne prima i progetti. Ecco che qui l'inventario sarà alleggerito e presenterà dei menù più chiari e comprensibili.

Tuttavia, la versione per PC manca totalmente di ergonomia nella navigazione. Il gioco non prende minimamente in considerazione la rotellina del mouse per scorrere le pagine o il doppio click per confermare una scelta! Altro esempio di ozio degli sviluppatori! Non importa, seguiremo i pellegrinaggi del comandante leggendario con piacere, aspettando il terzo capitolo con i piedi di piombo.