Microsoft: Sony blocca il Game Pass per "proteggere i propri ricavi"

In un recente documento Microsoft ha esternato il suo punto di vista in merito al rapporto commerciale fra Sony e il suo Xbox Game Pass.

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a cura di Nicholas Massa

Mentre in questi giorni l’interesse verso le future acquisizioni di Microsoft continua a crescere, procede anche lo scontro con Sony. In un recente documento inviato all'antitrust UK la prima ha affermato che fino a ora Sony avrebbe impedito l’uscita di Xbox Game Pass su Playstation 5 e 4 con l’unico intento di “proteggere i propri ricavi dalle vendite di giochi appena pubblicati, piuttosto che offrire ai giocatori la possibilità di accedervi tramite i suoi abbonamenti”.

Questa nuova accusa da parte di Microsoft, ovviamente, mira a sottolineare un atteggiamento da parte della concorrenza secondo cui essa metterebbe avanti a tutto i propri ricavi, limitando le offerte cui i propri giocatori potrebbero accedere, e non essendo neanche in grado di rispondere con un’alternativa che si muova sullo stesso livello.

Con l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft si è tornati nuovamente a parlare di Call of Duty, con la grande M che riporta ancora una volta che pur se inserito, in futuro, all’interno dell’Xbox Game Pass, il titolo sarà comunque accessibile anche fuori da esso, con la possibilità di acquisti esterni e la sua presenza multipiattaforma. Nel suddetto documento inviato all’MCA, quindi, Microsoft ha voluto mettere in chiaro il suo punto di vista in merito ai suddetti atteggiamenti e preoccupazioni commerciali di Sony: "Sony ha scelto di bloccare il Game Pass su PlayStation, quindi non è disponibile sulle loro console. Poiché tutti i giochi disponibili su Game Pass sono anche disponibili per l'acquisto, i giocatori PlayStation continueranno ad avere la possibilità di acquistare Call of Duty su PlayStation. E farlo costerà comunque meno che acquistare una nuova console Xbox”.

Sempre nel documento viene specificato che l’obiettivo principale di questa acquisizione è quello di aumentare il valore dell’Xbox Game Pass pensando innanzitutto ai giocatori e alle loro future possibilità: "Xbox prevede di portare i contenuti di Activision Blizzard nel suo abbonamento, nel Game Pass. Ciò andrà a vantaggio dei giocatori, aumentando il valore di questo e ampliando l'accesso ai contenuti Activision Blizzard. Activision Blizzard non ha consentito che i suoi contenuti fossero inclusi in abbonamenti di terze parti in modo significativo in passato. Ancora una volta, la crescita della concorrenza non è stata accolta favorevolmente dal leader di mercato Sony, che ha scelto di proteggere i propri ricavi dalle vendite di giochi appena pubblicati, piuttosto che offrire ai giocatori la possibilità di accedervi tramite i suoi abbonamenti PlayStation Plus".