Un gruppo di hacker sostiene che Xbox One sia a un passo dal permettere la riproduzione di contenuti multimediali e giochi pirata. La notizia arriva da una conversazione avvenuta tramite chat e pubblicata su Pastebin.
Secondo gli hacker le applicazioni homebrew, o artigianali, diventeranno presto realtà sulla console di Microsoft, anche se per ora si è solo nella fase di studio. Tuttavia sembra che il team di sviluppo abbia già cominciato a lavorare sull'exploit, vale a dire sullo stratagemma che permetterà di arrivare alle app homebrew.
A dare ulteriore credito alla notizia ci pensa il nome di uno dei partecipanti alla chat (Iriez), particolarmente noto nel mondo degli hacker e dei modder, soprattutto nell'ambiente che circonda le console di Microsoft. Ovviamente un semplice registro di chat non è una prova concreta che Xbox One sia pronta per la pirateria, ma solitamente gli hacker usano questi mezzi di comunicazione quando qualcosa si sta per muovere nell'aria.
Iriez fa riferimento a un exploit che sembrerebbe aver permesso di scoprire le chiavi pubbliche di Xbox One, necessarie per firmare i file della console. Gli hacker sostengono che se queste chiavi dovessero diventare di dominio pubblico Microsoft potrebbe evitare app homebrew e pirateria soltanto modificando completamente l'hardware della console.
###old2279###old
"Le chiavi pubbliche sono archiviate sul die della CPU. Ci sarà bisogno di nuovo hardware (per contrastare l'exploit - ndr). E anche se fosse, come faranno a prevenire il funzionamento dei file firmati con la vecchia chiave se dovessero cambiare la loro copia pubblica/privata?", continua l'hacker, che conclude la chiacchierata dicendo che questo è l'inizio di una nuova era, che l'homebrew su Xbox One diventerà realtà molto presto, anche se bisognerà riparlarne nei prossimi mesi.