NEO The World Ends with You | Recensione, il riuscito ritorno di un cult
Siamo tornati a Shibuya per scoprire i segreti dell'attesissimo NEO The World Ends With You: scopri cosa ne pensiamo nella nostra recensione!
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a cura di Giacomo Todeschini
Editor
Ci sono dei giochi che hanno un titolo talmente bello e ammaliante che ti verrebbe voglia di prenderli a scatola chiusa solo per quello. Uno di questi è sicuramente The World Ends With You, un prodotto il cui nome è un vero e proprio fiume in piena, un qualcosa che ti fa comprenderne fin da subito la potenza espressiva. Un gioco uscito originariamente nel 2007 su Nintendo DS, e poi successivamente su mobile e Nintendo Switch, diventato fin da subito un titolo cult, con i fan che ne hanno invocato un seguito per ben più di un decennio. Un desiderio finalmente diventato realtà con NEO The Worlds Ends With You, titolo in uscita domani su PS4 e Nintendo Switch e nel corso dell’estate su PC. Un evento attesissimo, a cui non ci siamo fatti ovviamente cogliere impreparati.
Il gioco dei demoni
NEO The World Ends With You è ambientato nel medesimo universo narrativo del primo episodio, ossia in una Shibuya che si divide tra Realground, il mondo dei vivi, e Underground, una dimensione in cui finiscono alcuni deceduti particolarmente dotati sul piano psichico. Una sorta di multiverso governato da demoni, che costringono le sfortunate anime finite nell’Underground a sfidarsi di settimana in settimana a un folle gioco, con la promessa ai vincitori di poter tornare in vita. Una situazione, insomma, particolarmente spinosa, in cui come nel primo episodio ci troveremo invischiati.
Nel caso ve lo stiate chiedendo, comunque, non è assolutamente necessario aver giocato all’opera prima della serie per poter apprezzare NEO The World Ends With You. Anche coloro che approcceranno la saga solamente da questo capitolo riusciranno quindi a godersi l’esperienza. Innegabile in ogni caso come la conoscenza di quanto raccontato nel primo capitolo sia consigliata per comprendere al meglio ogni dettaglio ed evento, oltre che per apprezzare ancor di più qualche particolare colpo di scena. I rimandi e i collegamenti con il primissimo The World Ends With You vanno infatti oltre la semplice ambientazione e riescono a regalare ben più di una sorpresa ai fan della prima ora.
Nel caso non abbiate ancora fatto vostro The World Ends With You, e siete spaventati dall’esoso prezzo richiesto al giorno d’oggi sia per la versione originale che per la riedizione per Nintendo Switch, a venire in vostro soccorso è però fortunatamente il recente anime, che racconta, per quanto per forze di cose in maniera accelerata, quanto accaduto nel primo episodio.
Tornando ora all’ultimo lavoro di Square Enix, questa volta a prendere parte al perverso e sadico gioco dei demoni sono Rindo e Fret, due giovani ragazzi di Shibuya che di punto in bianco si ritrovano trascinati nell’Underground, senza nessun ricordo di come ci siano arrivati. Una coppia di personaggi ben assortita, che si articola tra il riflessivo Rindo, il principale protagonista del gioco, e l’espansivo ma insicuro Fret, a cui nel corso del gioco si aggiungono poi anche altri giocatori, come ad esempio Nagi, una ragazza dall’animo nerd. Tra vecchie conoscenze, come i demoni Kariya e Uzuki, e riuscite new entry, l’intero parco personaggi di NEO The World Ends With You si rivela in ogni caso valido, riuscendo anche a regalare diverse interazioni niente male tra i vari abitanti dell’Underground.
Passando a quelle che sono le vicende narrate dal titolo, NEO rivela invece un’anima bifronte. Se da una parte gli ultimi due terzi del gioco sono infatti colmi di avvenimenti accattivanti, colpi di scena e intriganti rivelazioni, la prima decina abbondante di ore di gioco è oltremodo lenta e sprovvista di quel quid che contraddistingue il gioco dalla seconda settimana in poi. Innegabile quindi come il canovaccio narrativo sia di valore, e in grado di soddisfare tanto i fan più recenti quanto quelli storici, ma la piattezza delle prime fasi di gioco rischia di scoraggiare più di qualche giocatore, soprattutto considerando come anche il gameplay sia decisamente lento a ingranare. Ma di quello parleremo a breve.
Un altro aspetto che contraddistingue pesantemente NEO The World Ends With You sono poi i dialoghi, con il gioco che è ricolmo di scambi di battute, chiacchere e riflessioni in ogni dove. Il che non è certo di per sé un male, soprattutto considerando come si tratti di un JRPG dalla forte impronta narrativa, ma a lasciare un po’ l’amaro in bocca è la quantità spropositata di discussioni fini a sé stesse, che poco aggiungono sia alla trama che alla caratterizzazione dei vari personaggi. Un fenomeno presente soprattutto nelle famigerate prime ore di gioco e che fortunatamente scompare di poco in poco con l’avanzare delle vicende narrate.
I maestri delle spille
Purtroppo in NEO The World Ends With You a metterci parecchio a ingranare non è solamente il canovaccio narrativo, ma anche il gameplay. L’impianto di gioco dell’ultima fatica di h.a.n.d. e Square Enix è infatti un diesel, una macchina di cui se ne comprendono fin da subito le grandi potenzialità ma che impiega del tempo per entrare a pieni giri.
I vari combattimenti, che si svolgono nella stragrande maggioranza dei casi contro dei rumori, ossia degli esseri dalle forme animalesche scatenati dai demoni, si basano infatti su delle meccaniche particolari, che richiedono parecchio grinding e diverse ore di gioco prima di poterne godere a pieno. A ognuno dei nostri personaggi è in NEO The World Ends With You assegnabile una spilla, tra oltre 300 differenti, a cui corrisponde un particolare potere e un determinato pulsante. Nel corso dei vari scontri premendo tale input è quindi di conseguenza possibile scatenare le peculiarità della spilla in questione, incanalandone la potenza contro i vari nemici.
Come facilmente immaginabile si tratta quindi di una meccanica particolarmente dirompente, soprattutto considerando il grande numero di spille, la loro varietà e tutta una serie di altri accorgimenti inseriti dalla software house, come la possibilità di evolverle, potenziarle e altro ancora. Se da una parte tale sistema di combattimento si erge sempre più sugli scudi tanto più ci si addentra nel mondo di gioco, d’altro canto inizialmente risulta decisamente ripetitivo, con le battaglie delle prime ore che altro non sono che degli incessanti button smashing.
Fortunatamente a pieno regime i combattimenti di NEO The World Ends With You sono invece tanto belli da vedere quanto da giocare. Man mano che vengono sbloccate nuove spille e si aggiungono nuovi membri al party emerge infatti la vera anima del titolo, contraddistinta da innumerevoli strategie e sinergie tra spille. Il passare delle ore di gioco apre quindi la strada a un ventaglio di differenti possibilità, permettendo al giocatore tanto di sperimentare quanto di dar pieno sfogo alla propria verve creativa. A incentivare l’utilizzo di strategie elaborate e attacchi in simbiosi è poi un contatore, che si riempie inanellando combo sui malcapitati avversari e che consente di scagliare potenti attacchi una volta superate determinate soglie.
Moda, poteri speciali e cibi miracolosi
Il lato ludico di NEO The World Ends With You non si esaurisce però ai combattimenti, con l’opera di Square Enix e h.a.n.d. che è composta anche da tutta una serie di elementi da gioco di ruolo. Oltre ai classici livelli di esperienza e alle caratteristiche delle differenti spille, in NEO sono infatti presenti anche delle peculiari meccaniche che consentono di potenziare le statistiche dei vari personaggi.
Ogni giocatore che entra nel nostro team è infatti addobbabile dalla testa ai piedi a piacimento, tramite vestiti più o meno tradizionali che ne potenziano le varie caratteristiche. Indumenti che purtroppo hanno solo effetto sulle statistiche del personaggio, senza andarne a modificare l’aspetto. Più interessante è invece la meccanica analoga che ha come oggetto il cibo, con il consumo di qualche pietanza che concede ai propri eroi dei potenziamenti fissi e non temporanei come ci si aspetterebbe. Azzeccare il piatto preferito di un determinato personaggio garantisce poi degli upgrade aggiuntivi.
Non mancano infine piccole missioni secondarie, un network di collegamenti da completare e numerosi collezionabili, come le spille stesse. Tutti elementi che concorrono a aumentare la longevità del titolo, che si assesta senza troppi problemi ben oltre le quaranta ore di gioco, e a rendere NEO The World Ends With You pieno di cose da fare nonostante l’ammaliante ma angusta Shibuya.
NEO The World Ends With You: bello da vedere e sensazionale da ascoltare
Un paragrafo finale non poteva ovviamente non essere dedicato a quello che è l’aspetto artistico del gioco. Seppur non impressionando a livello di virtuosismi tecnici, NEO The World Ends With You riesce comunque a rivelarsi decisamente piacevole alla vista, grazie a un design particolarmente ispirato di personaggi e ambientazioni. Nonostante le location di gioco siano ampiamente ispirate dalla Shibuya reale, h.a.n.d. è infatti comunque riuscita a rielaborarle in una nuova ottica, lasciandole riconoscibili ma al contempo dotandole anche di una propria anima. Tra edifici spioventi e prospettive distorte, ogni singolo luogo ha difatti un proprio perché, con la Shibuya di NEO The World Ends With You che vi entrerà presto nel cuore. A giocare un ruolo importante in tutto ciò è poi il fatto che il gioco utilizza nella sua interezza delle telecamere fisse non controllabili dal giocatore. Una scelta magari per certi versi anacronistica, ma che riesce però a ottenere il massimo dall’intrigante Shibuya del titolo.
Se l’aspetto stilistico dell’opera si assesta quindi su buoni livelli, a innalzarsi e raggiungere l’eccellenza è invece il comparto sonoro. La colonna sonora di NEO The World Ends With You è difatti clamorosa e colma non solo di pezzi strumentali, ma anche cantati. La saggia mano di Takeharu Ishimoto si sente quindi tutta, con NEO che riesce a trascinare i giocatori in un vortice di sonorità diverse composto sia da tracce inedite che provenienti dal primo capitolo. Una notevole e riuscita carrellata di pezzi, che spaziano tra i più svariati generi e che riescono a catturare ogni singola sfumatura di Shibuya. Un lavoro sotto questo verso magistrale, in grado di convincere su tutta la linea.
Voto Recensione di NEO The World Ends with You
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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Il degno successore di un'opera cult
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Quando ingrana il gameplay è dirompente
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Colonna sonora pazzesca
Contro
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Le prime ore di gioco sono troppo lente
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... ma inizialmente è puro button smashing