Le tracce digitali nascoste nei file di Borderlands 4 (che potete acquistare qui su Amazon) raccontano una storia di ripensamenti creativi e decisioni difficili per gli sviluppatori di Gearbox Software. Secondo quanto emerso da un'analisi approfondita dei dati del gioco, un personaggio che aveva diviso profondamente la community potrebbe aver subito una sorte inaspettata durante lo sviluppo. Si tratta di Ava, la giovane Sirena introdotta in Borderlands 3 nel 2019, che secondo le evidenze raccolte sarebbe stata inizialmente prevista nel quarto capitolo della saga ma poi completamente rimossa.
I file perduti che rivelano un cambio di rotta
EpicNNG, un creatore di contenuti e specialista nell'estrazione di dati dai giochi Borderlands, ha pubblicato su X delle schermate rivelatorie che mostrano riferimenti espliciti ad Ava all'interno dei file di sviluppo. Questi elementi includono asset legati alle sue abilità da Sirena, in particolare quella che consente di creare bolle protettive, oltre a sequenze narrative che la vedevano accompagnare Zane durante la campagna principale.
La scoperta assume contorni ancora più interessanti considerando che al posto di Ava sembra essere stata inserita Amara, un altro personaggio della serie. Quest'ultima viene introdotta insieme a Hermes, che era l'animale domestico di Ava in Borderlands 3, presso la nave Sanctuary schiantata - tutti elementi che suggeriscono una sostituzione pianificata piuttosto che casuale.
Una community divisa e le sue conseguenze
La controversia attorno ad Ava non è certamente una novità per chi segue la serie. Fin dal suo debutto in Borderlands 3, il personaggio ha generato reazioni polarizzate tra i giocatori: da un lato chi la considerava mal scritta e fastidiosa, dall'altro chi era disposto a darle una seconda possibilità. Questa divisione era così marcata che circa un anno fa Randy Pitchford, CEO di Gearbox, decise di interpellare direttamente la fanbase per capire il loro sentiment verso il personaggio.
La decisione di Gearbox di ascoltare la community non rappresenta un caso isolato nella gestione della serie. Gli sviluppatori avevano già dimostrato sensibilità verso le critiche dei fan introducendo una funzione per ridurre il volume di Claptrap, altro personaggio spesso considerato irritante. Una mossa che, oltre a risolvere un problema pratico, si trasformò in una battuta autoironica molto apprezzata dai giocatori.
Tracce digitali senza sostanza
È importante sottolineare che le prove dell'originale presenza di Ava in Borderlands 4 si limitano esclusivamente ai nomi dei file scoperti durante il datamining. Non sono stati trovati modelli 3D del personaggio, file audio o altre risorse che confermino un lavoro di sviluppo più approfondito. Questo potrebbe indicare che la sua rimozione sia avvenuta nelle prime fasi di progettazione, quando il personaggio esisteva ancora solo sulla carta.
L'assenza di Ava dai contenuti ufficiali annunciati per Borderlands 4, inclusi i futuri DLC, lascia aperta la questione sul suo destino nella saga. Tuttavia, il fatto stesso che sia stata considerata durante lo sviluppo dimostra che all'interno di Gearbox esisteva comunque la volontà di darle una seconda chance narrativa, qualche anno dopo la sua controversa introduzione.
Il futuro incerto di un personaggio divisivo
La vicenda di Ava rappresenta un caso interessante di come le reazioni della community possano influenzare le decisioni creative in un'industria sempre più attenta al feedback dei giocatori. Se davvero il personaggio è stato rimosso in risposta alle critiche, questo episodio potrebbe segnare un precedente significativo per futuri sviluppi della serie.
Resta da vedere se Ava ricomparirà in contenuti successivi o se questa rappresenti definitivamente la sua uscita di scena dalla saga Borderlands. La sua storia, almeno per ora, sembra destinata a rimanere confinata tra i file dimenticati di un gioco che ha scelto di prendere una strada diversa.