Il cuore della Playstation 3: il Cell

Dopo aver dato un primo sguardo alla console Next-Gen di Sony, la Playstation 3, approfondiamo l'argomento parlando dell'architettura e delle potenzialità che questa console sarà in grado di offrire.

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a cura di Tom's Hardware

Il cuore della Playstation 3: il Cell

I tempi in cui per definire le caratteristiche di un computer bastava dire quale processore montava e la scheda grafica sono finiti da un pezzo. Oggi siamo nell'era dei processori multi-core, e anche la Playstation 3 non sfugge a questa tendenza. Il processore di cui è dotata la console è stato sviluppato congiuntamente da Sony, Toshiba e IBM, ed è stato chiamato Cell.

Se i processori per PC, i Core 2 Duo e Athlon 64 X2 sono stati creati semplicemente duplicando il numero di Core, per il Cell è stato utilizzato un approccio differente. Troviamo quindi degli elementi che costituiscono il cuore principale, i PPE (PowerPC Processing Element), e otto specifici core, gli SPE (Synergetic Processing Element). Il Cell funziona a 3.2 GHz (PPE e SPE), ed è composto da 234 milioni di transistor, fabbricato con un processo produttivo a 90 nanometri.

Core specializzati

I PPE si avvicinano molto ai classici processori, del tipo PowerPC. Una serie di istruzioni, chiamate Power, permettono di accedere direttamente alla RAM tramite un sistema di cache su due livelli (L1 e L2). La cache di secondo livello di è 512 KB. In compenso, gli SPE sono più originali. Ognuno dispone di una memoria locale (LS) di 256 KB e di un'unità di calcolo vettoriale (SPU). Le SPU hanno un accesso diretto e veloce alla memoria locale.

Le loro prestazioni sono apprezzabili, ma non comparabili a quelle di un processore generalista. Così, i PPE organizzano i compiti e li distribuiscono agli SPE, che utilizzano la propria memoria cache locale. Per la PS3, Sony utilizza solo sette SPE, con il fine di ottimizzare la produzione del Cell, riducendo il numero di processori difettosi che non dispongono di otto SPE perfettamente funzionanti. Infine, per connettere tra loro gli SPE e i PPE, il Cell si avvale di un BUS EIB (Element Interconnect Bus).

Questo permette di effettuare collegamenti anche con la memoria centrale e le periferiche di Input e Output. La velocità di funzionamento è pari alla metà di quella del processore, quindi 1.6 GHz. La memoria principale è di 256 MB, del tipo XDR DRAM, a 3.2 GHz. Si tratta di una tecnologia sviluppata da Rambus, celebre fornitore della vecchia memoria dallo stesso nome. Questo nuovo tipo di memoria permette una banda passante di 12.8 GB/sec alle velocità di 3.2 GHz, e dovrebbe quindi essere sufficientemente veloce anche per il futuro.