Oltre a parlare dei nuovi servizi (film e informazione) che arricchiranno il pacchetto PlayStation 3 nei prossimi mesi, il CEO di Sony Computer Entertainment, Kaz Hirai, ha confermato alla business briefing di ieri che le console prodotte dopo lo scorso periodo natalizio includono tutte il processore Cell a 65 nm (il precedente era a 90 nm). Hirai ha inoltre aggiunto che Sony snellirà anche i chip grafici RSX tramite lo stesso trattamento, ma il tutto a partire dal prossimo periodo autunnale.
Il restringimento della GPU renderà la PlayStation 3 meno costosa da produrre, ridurrà il suo consumo e le permetterà di scaldare relativamente poco. Questa scelta non significherà necessariamente una riduzione di prezzo al pubblico imminente, ma permetterà comunque alla società di iniziare a colmare quei 3,32 miliardi di dollari persi nei primi due anni di vita della PS3.