Io sono leggenda

Konami sfida a viso aperto Electronic Arts e il suo FIFA 09, tentando di rimediare agli errori commessi lo scorso anno e introducendo una nuova modalità.

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a cura di Tom's Hardware

Io sono leggenda

La vera innovazione di PES 2009 risiede probabilmente nella nuova modalità Diventa una Leggenda. Inutile gridare allo scandalo, tanto più al plagio della modalità Pro introdotta da FIFA lo scorso anno. Konami è l'artefice di questa idea, nata sotto il nome di Fantasista in Winning Eleven 2007 (il Pro Evolution Soccer 06 giapponese). Volendo scavare nei ricordi, Libero Grande di Namco, storico titolo per PlayStation One, aveva già testato le basi di questa interessante modalità. Per la cronaca, si tratta di seguire la carriera di una giovane promessa di 17 anni, semplicemente controllandolo sul campo.

Diventa una Leggenda permette di scegliere un posto tra il mediano difensivo e la prima punta, iniziando chiaramente dalle leghe minori. Una volta selezionato il campionato e una delle tre squadre disponibili, inizia l'avventura. I primi incontri non sono ufficiali, occorre infatti affrontare la prima squadra in allenamento schierati nelle file delle riserve. Convinto l'allenatore delle proprie capacità, arriverà poi il momento del primo debutto ufficiale.

Quando si entra nelle file dei giocatori che contano, la pressione è forte: si ha poco tempo per affermarsi e i propri compagni di squadra tendono a giocare tra di loro. Per cercare di inserirsi nei meccanismi della squadra, è possibile chiamare palla premendo il tasto R2 (versione PlayStation 3). Per facilitare il compito degli attaccanti, una bandiera appare sopra la testa del proprio giocatore ogni qual volta si trova in fuorigioco, mentre la pressione del tasto L1 attiva il posizionamento automatico del proprio avatar nella zona di sua competenza.

Quest'ultimo comando è particolarmente utile quando si ha la propensione a cercare costantemente il pallone, generando le ire del proprio allenatore.

Sudore, impegno

In questa modalità, ogni gesto vale oro, ogni singola decisione sul rettangolo verde è preponderante per il prosieguo della carriera del proprio giocatore. Si prova una palpabile sensazione di orgoglio ogni qual volta si interviene correttamente su un avversario o si effettua un passaggio millimetrico.

Alcuni dettagli meritano di essere precisati. Innanzitutto, ogni contratto firmato in Diventa una Leggenda è di un anno, ma il calciomercato è sempre alla finestra. Alla fine di ogni stagione, se la squadra nella quale si ha appena giocato è soddisfatta del proprio rendimento, farà una proposta di contratto in base a quelle degli altri team.

Vengono introdotti anche i trofei individuali, dal miglior giocatore in campo a una sorta di Pallone d'Oro. Le inquadrature disponibili sono diverse, ma la più pertinente è quella che permette di visualizzare a schermo sia il pallone che il giocatore. Indipendentemente dal profilo creato, questo mode richiede molta pazienza e perseveranza, ma una volta trovato il giusto equilibrio l'immersione è assicurata. Peccato, tuttavia, che il menu sia poco intuitivo, e che la mancanza di informazioni personali sulla propria creazione si faccia crudelmente sentire con il passare delle ore di gioco.