PS5: volete la retrocompatibilità nativa con PS3? Allora fatevi sentire

Se davvero i giocatori vogliono la retrocompatibilità PS3 su PS5, allora forse conviene cominciare a "protestare".

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a cura di Alessandro Adinolfi

Grazie al nuovo PS Plus, Sony ha dato il via libera alla retrocompatibilità dei giochi PlayStation 3 su PS4 e PS5. Purtroppo il tutto non avverrà nativamente, ma sfruttando il cloud, tecnologia già impiegata da PlayStation Now. Una soluzione che tantissimi utenti non hanno apprezzato, che in queste ore stanno cercando di farsi sentire su internet.

Su ResetEra è infatti apparso un thread decisamente interessante, che si basa su un tweet di ModernVintageGamer, utente YouTube che si occupa (quasi) esclusivamente di giochi retrò. "L'emulazione di PS3 è assolutamente possibile sull'hardware di PS5. Sony non ha mai avuto interesse nell'investire milioni per renderla possibile", le parole di ModernVintageGamer lanciate su Twitter. Da qui parte l'idea lanciata sulla popolare board: se davvero i giocatori vogliono la retrocompatibilità nativa e non basata sul cloud, è tempo di farsi sentire. La campagna è stata lanciata con tanto di hashtag apposito, ovvero #EmulatePS3onPS5.

Al di là delle parole di ModernVintageGamer e della piccola protesta su ResetEra, che sta trovando sempre più consensi, appare abbastanza chiaro che Sony abbia scelto volontariamente di non investire più di tanto nella retrocompatibilità delle vecchie console su PS5 e PS4. I motivi possono essere molteplici e difficilmente saranno poi divulgati da parte del colosso nipponico, che ha probabilmente scelto la via più facile per poter abilitare il tutto.

Il nuovo PS Plus è stato annunciato nella giornata di ieri. L'abbonamento sarà diviso per tier e fasce di prezzo, con la retrocompatibilità che sarà legata a quello più costoso. Oltre alla compatibilità con i vecchi giochi, il nuovo servizio di casa Sony offrirà anche un catalogo di oltre 300 giochi, tra cui alcune esclusive PlayStation Studios e giochi di terze parti. I titoli al day one, a differenza di Xbox Game Pass, non saranno inclusi all'interno del servizio.

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