Precisamente, la testata ha deciso di partire dall'era del Nintendo 64 e sono stati analizzati vari parametri come la CPU e il potenziale numero di GFlops, ovvero un valore che lascia un po' il tempo che trova, ma che permette in modo molto semplice di avere un'idea indicativa di quanto grande è il divario tecnico tra le varie macchine da gioco, da PS5 a Xbox Series X fino al N64, includendo anche una macchine da gioco portatili.
Come già detto, si tratta di un confronto che non dà una reale idea della potenza delle console, visto che il numero dei Flops non è un valore sufficiente a giudicare una macchina da gioco. Ricordiamo anche che la potenza non è l'unico elemento che interessa al pubblico: basta guardare quanto realizzato da PS2, nettamente più debole del Nintendo GameCube, il quale però non ha avuto lo stesso successo della rivale.
Ciò che conta, spesso, è il catalogo di giochi disponibili e, sopratutto negli ultimi anni, i servizi accessibili dalla console. A questo riguardo, Microsoft ha già confermato che i giochi di Xbox Series X saranno al centro di una presentazione speciale dell'Inside Xbox, cha avrà luogo questo giovedì, 7 maggio 2020.
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