Il mio nome è Bond
Piattaforma: Xbox 360, PlayStation 3, PC
Genere: FPS
Sviluppatore: Treyarch
Distributore: Activision
Data di uscita: 31/10/08
Giocatori: 1-12
Mal digerita da Electronic Arts, la licenza dell'agente segreto più famoso del pianta terra è passata nella mani di Activision, azienda da sempre ben disposta nell'adattamento delle pellicole cinematografiche. Atteso con una certa impazienza dai fan della serie 007, Quantum of Solace è il primo titolo a proporre il controverso Daniel Craig nel ruolo dell'agente in smoking, titolo che racchiude in un sol colpo l'omonimo film, in uscita a breve nelle sale, e il capitolo precedente, Casino Royale. Compositori di questa doppia sinfonia in chiave FPS i ragazzi di Treyarch, noti per aver firmato il terzo e il quinto episodio della serie Call of Duty. C'è di che sperare quindi.
L'idea di miscelare due episodi in uno è stata una scelta molto rischiosa e a conti fatti si ripercuote sull'intera narrazione del videogioco. Per un motivo a noi sconosciuto, le trame sono state fuse l'una con l'altra senza rispettare l'ordine cronologico degli eventi.
Ne scaturisce così un mix di eventi confusi e totalmente incomprensibili. Senza voler addentrarci nello specifico per evitare spiacevoli spoiler, vi basti sapere che il nostro agente girerà il mondo alla ricerca di obiettivi umani. Siena, Venezia, Montenegro o anche Miami sono così il teatro delle operazioni di spionaggio e soprattutto delle carneficine ai danni delle organizzazioni criminali. Piccolo rammarico per gli aficionado della serie, questi luoghi riprendono solo in parte gli elementi della storia di Quantum of Solace. Maggior parte delle scene di gioco, infatti, sfruttano unicamente le ambientazioni del film, generando situazioni del tutto originali.