Poche idee

Activision prova a sfruttare la sua nuova licenza facendo leva sul successo della serie cinematografica. Tanti buoni propositi ma il finale non è così scontato.

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a cura di Tom's Hardware

Poche idee

Quantum of Solace pone le sue basi principalmente sull'azione. Questa scelta ha inevitabilmente compromesso alcuni aspetti del gioco, talvolta curati male, talvolta del tutto assenti. Nella prima schiera rientra il level design, dannatamente sui binari e privo di strade alternative. Un mondo più aperto avrebbe sicuramente invogliato chiunque a ripercorrere l'avventura da capo. Nel registro degli assenti, invece, rientrano gli scontri epici di fine livello (a parte un paio di banalissime sequenze in QTE), i famosi gadget dell'agente segreto, il lato sexy dei due personaggi femminili e qualche sequenza a bordo della Aston Martin.

Qualche variante dalle canoniche sequenze in FPS c'è, ma non riescono a generare un vero interesse. Si possono disinnescare alcune telecamere, ma per farlo basta premere un tasto. Si possono violare delle porte di sicurezza, ma la metodologia è sempre la stessa. Si possono percorrete cornicioni per addentrarsi in una struttura nemica, ma sfido chiunque a farsi scoprire dalle guardie. Insomma, QoS sarà anche modellato da tanti piccoli spunti che sfociano dal mondo degli sparatutto, ma nella concreto sono di una ripetitività disarmante.

Tecnicismi e multiplayer

Il lato tecnico è invece una parte di gioco in pieno conflitto con sé stesso. Alcuni livelli, come Venezia, offrono spunti davvero notevoli. Modelli poligonali del paesaggio ben costruiti, dettagli a profusione e un'ottima varietà di colori. Altre zone, invece, sfociano terribilmente nel grezzo. Le texture sono spoglie, i personaggi non mutano le loro espressioni facciali e i colori sono smorti. Dal motore grafico di Call of Duty 4: Modern Warfare era lecito attendersi qualcosa di ben più prestante e in linea con le produzioni recenti.

L'audio, dal canto suo, rispolvera la colonna sonora originale (il tema principale poteva anche essere sfruttato un po' meno), mentre il cast di doppiatori italiani è in buona parte quello dei film. Una scelta più che lodevole.

Per concludere, un assaggio del multiplayer. Sono disponibili sette modalità di gioco, dal classico Team Battle al tutti contro tutti, senza dimenticare la Golden Gun, attraverso una decina di mappe. Questi ambienti sono in parte derivati dal gioco stesso e in parte dagli episodi precedenti (Facility in particolare). In totale, le partite possono accogliere fino a 12 giocatori simultaneamente. Nell'insieme, i tempi di caricamento sono accettabili e il frame rate è gestito in maniera egregia. In attesa di Call of Duty: World at War (sempre di Treyarch), la modalità online di Quantum of Solace potrebbe essere una valida alternativa al sempre presente Call of Duty 4.