Recensione DYING: Reborn, l'escape room fatta videogame

Dopo il (poco) successo ottenuto su console, il titolo targato NEKCOM Entertainment arriva anche su PC.

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a cura di Michele Pintaudi

Editor

DYING:Reborn

 

dyingreborn

CONTRO: ... che tendono a ripetersi un po' troppo spesso; comparto sonoro rivedibile; poca, pochissima longevità.

VERDETTO: Se siete amanti dei puzzle game, DYING: Reborn è un'esperienza a basso prezzo che vi fornirà qualche momento di divertimento con un prodotto senza infamia e senza lode. Nonostante qualche pecca più o meno trascurabile, il consiglio è di approfittare del buon prezzo e dargli un'occasione!

DYING: Reborn è il titolo di debutto di NEKCOM Entertainment: software house cinese/americana che, dopo averlo pubblicato lo scorso anno su Xbox One e PS4, ha finalmente ultimato anche la versione PC.

Il gioco, disponibile su Steam ormai da qualche giorno, si presenta come un puzzle game non troppo distante dai canoni più classici ma non per questo meno valido. Avete mai provato l'escape room? Ecco, DYING: Reborn è sostanzialmente questo: la trasposizione videoludica di uno dei passatempi più divertenti degli ultimi anni... Con l'aggiunta di uno psicopatico e di una vecchia storia di vendetta. Ci sarà piaciuto? Continuate a leggere per scoprire il nostro responso!