Redfall sarà più sparatutto che mai!

I ragazzi di Arkane hanno rivelato nuovi dettagli su Redfall, anticipando che la sua struttura sarà diversa dai loro precedenti lavori.

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a cura di Nicholas Massa

Nel corso di una recente intervista con GamesRadar, Harvey Smith, il director di Redfall, ha rivelato che il nuovo videogioco targato Arkane sarà il titolo più sparatutto mai realizzato dal suo team, in relazione ai lavori precedentemente pubblicati e a cui sono abituati i fan. Questo nuovo approccio, a quanto sembra, è stato reso possibile grazie all’apporto, nel progetto, anche di id Software. Cosa dobbiamo aspettarci quindi?

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Nell’intervista con il noto sito Smith ha raccontato degli attuali lavori con Redfall, parlando del gameplay, della struttura generale e dell’esperienza, rivelando che il mondo in cui ci muoveremo ricorderà un minimo anche Far Cry e Left 4 Dead nell’offrire un contesto aperto e dalle molteplici possibilità di approccio, anche se caratterizzato da un sistema che attingerà moltissimo dal genere fps.

A quanto sembra, differentemente dai loro lavori precedenti, Redfall sarà maggiormente delineato dagli "elementi da sparatutto", ricordandovi che le possibilità di interazione non saranno strettamente legate a questa specifica “dimensione”. Nell’intervista è intervenuto anche il creative director Ricardo Bare, evidenziando che i poteri presenti nella trama dinamizzeranno ulteriormente la situazione: "Sebbene sia vero che questo gioco è più vicino al genere sparatutto rispetto a qualsiasi altra cosa abbiamo fatto in passato, tantissimo divertimento deriva anche dai poteri degli eroi. Che preferiate utilizzare la sinergia di Remy e Jacob insieme o giocare da soli - sfruttare i poteri a disposizione, combinarli tra loro e far progredire il personaggio rappresenta una buona parte del divertimento”.

Per migliorare il loro approccio sparatutto con Redfall, gli sviluppatori hanno quindi coadiuvato la loro esperienza con quella di id Software: "C'è una certa quantità di lavoro che va messa in conto per poter raggiungere un preciso livello qualitativo in relazione a uno shooter, perché inevitabilmente il gioco verrà paragonato ad altri esponenti del settore nel caso in cui le armi non diano le giuste sensazioni. Abbiamo ricevuto vari consigli dai nostri colleghi; gli sviluppatori che hanno lavorato a DOOM sono venuti da noi e ci hanno dato alcuni feedback, cose di questo genere, e siamo piuttosto felici dei risultati raggiunti”, ha infine detto Bare.

Non ci resta che attendere nuovi dettagli su questo progetto. Prima di salutarci vi consigliamo, inoltre, di fare un salto sul nostro canale YouTube, dove potrete trovare video dedicati al mondo videoludico a 360 gradi, con curiosità, chicche e riflessioni sul settore e le attuali possibilità di approccio che offre.