Scorn: il nuovo gameplay vi farà contorcere le budella, ma ha anche dei difetti

Scorn torna a far parlare di sé con un video in cui mostra il suo particolarissimo prologo, avvicinandosi sempre di più al 21 ottobre.

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a cura di Nicholas Massa

Fin dal suo primissimo annuncio Scorn attirò tutte le attenzioni su di sé per via dello stile alla base della sua estetica. I chiari richiami al tratto inquietante del pittore HR Giger furono una marcia in più verso un progetto che cominciava a muovere i suoi primi passi. Scorn venne presentato circa otto anni fa, e tutti gli elementi surreali presenti nelle prime immagini mostrate fecero ben sperare verso un progetto alla radice originale. Nel tempo, però, i risultati dietro a questo videogioco cominciarono a ritardare la sua uscita, trasformandolo di volta in volta. A seguito dei vari rimandi, comunque, la curiosità è rimasta, e adesso che la sua pubblicazione si avvicina sempre di più comincia a saltar fuori anche il materiale più succulento.

Scorn si è quindi mostrato in un recente video pubblicato direttamente sul canale YouTube di Ebb Software, sfoggiando per la prima volta da anni un prologo levigato al dettaglio, o comunque sia, più curato rispetto al passato. Non è la prima volta che assistiamo a un gameplay di Scorn, questa volta, però, la cura generale nel mostrare l’esperienza di gioco si fa sentire, come si fa sentire profondamente anche l’ambientazione mostrata.

Dal video, infatti, si percepiscono perfettamente tutte le sensazioni che il gioco stesso vuole suscitare, con questo survival horror in prima persona in cui vediamo muoversi il protagonista della storia alla base del titolo. I suoi passi riecheggiano in un mondo estremamente inospitale, costruito su una coerenza estetica maniacale verso lo stile del pittore suddetto, in un connubio fra meccanica e una biologia oscura, dalle tonalità prevalentemente sul grigio. Tutto sembra immobile intorno al protagonista e al tempo stesso fumoso, delineato da alcune sensazioni d’inquietudine che si sposano perfettamente con il sound design.

https://youtu.be/ooaH3_1S2ts

Proseguendo nella visione del prologo di Scorn non ci si imbatte ancora nella violenza più diretta, anche se le immagini anticipano una complessità ambientale culminante, probabilmente, in qualche enigma (ricordando alla lontana Agony) da risolvere lungo il cammino. Risulta curiosa una dichiarazione del capo del progetto Ljubomir Peklar, rilasciata nel 2017, in cui sottolineò il legame fra il corpo umano e le macchine nel corso del gioco parlando di biomeccanica che sfrutta le interiora umane in modo utilitaristico. Una dichiarazione del genere ci sembra perfettamente coerente con quanto mostrato fino a ora. Non ci resta dunque che aspettare il 21 ottobre, per appurare tutto quanto.