Lighthouse Games, team fondato nel 2022 da Gavin Raeburn, ex co-fondatore e direttore di Playground Games, ha recentemente annunciato di essere al lavoro su un titolo "dirompente" capace di sfidare l'egemonia di Forza Horizon, la celebre serie che lo stesso Raeburn ha contribuito a creare. Con un investimento aggiuntivo da parte del colosso Tencent, l'ambizioso progetto sta accelerando verso un futuro che potrebbe ridefinire l'intero genere.
In un'intervista esclusiva rilasciata a GamesIndustry.biz, Raeburn e il direttore editoriale Alex Bertie hanno condiviso la loro visione per il futuro dello studio, ormai cresciuto fino a contare 130 dipendenti. "Il mercato dei giochi di corsa è molto florido attualmente," spiega Raeburn, "ma se analizziamo la situazione, vediamo che Horizon domina completamente il settore. Il numero di persone che mi hanno detto 'non pensavo mi piacessero i giochi di guida, ma adoro Horizon' è impressionante."
I numeri parlano chiaro: Forza Horizon genera più entrate di Gran Turismo, F1, Need For Speed e The Crew messi insieme. Un successo straordinario che ha spinto molti sviluppatori a replicarne la formula, creando un mercato saturo di titoli simili. Ed è proprio qui che Lighthouse Games intravede la sua opportunità: fare qualcosa di radicalmente diverso.
"Non stiamo costruendo un nuovo Horizon," afferma con decisione Raeburn. "Se avessi voluto sviluppare Horizon 6, 7 o 8, sarei rimasto a Playground Games. Volevamo fare qualcosa di nuovo, e questo è ciò che stiamo realizzando ora." Pur mantenendo il riserbo sui dettagli specifici del progetto, il CEO chiarisce che l'obiettivo non è replicare la formula vincente, ma innovarla completamente.
Secondo Raeburn, ciò che Forza Horizon ha dimostrato è che esiste un desiderio reale da parte dei giocatori di vivere esperienze videoludiche con le automobili, un settore che è stato sottovalutato per oltre un decennio. "Le persone vogliono più esperienze diverse. Non cercano solo l'esperienza Horizon, ma attualmente non ci sono molte alternative valide sul mercato."
Il team di Lighthouse Games ritiene che ci siano ampie aree inesplorate nel genere dei giochi di guida, pronte per essere conquistate con nuove idee. Un elemento chiave nella loro strategia è l'utilizzo dell'Unreal Engine, che sta permettendo allo studio di sperimentare rapidamente. "Lavorare con Unreal rispetto ai motori personalizzati è una rivelazione," entusiasma Raeburn. "È incredibilmente veloce e, se lo si imposta nel modo giusto, diventa uno strumento estremamente potente."
Dalla fondazione avvenuta nel 2022, Lighthouse Games ha conosciuto una crescita esponenziale. Dai 30 dipendenti iniziali, lo studio è arrivato a contare 130 professionisti, con l'obiettivo di assumerne altri 50. È significativo notare che 45 di questi collaboratori hanno seguito Raeburn da Playground Games e, prima ancora, da Codemasters, portando con sé un'esperienza inestimabile nel settore dei giochi di guida.
La partnership con Tencent si è rivelata fondamentale per questa rapida espansione. "Tencent è stato un partner straordinario," riconosce Raeburn. "Sono estremamente favorevoli al nostro team e alla visione del nostro gioco. In particolare, Venture Lab ci ha fornito risorse preziose per plasmare molti aspetti del nostro pensiero e della pianificazione di mercato, specialmente con ricerche e metriche di dati."
Una nuova era per i giochi di guida
Mentre la visione creativa rimane saldamente nelle mani dello studio, Lighthouse Games è attualmente in trattativa con diversi publisher per il suo progetto d'esordio. "Siamo molto concentrati nel garantire le giuste partnership editoriali che ci permettano di portare la nostra visione sul mercato," spiega Bertie, che porta con sé anni di esperienza maturata in EA Sports e Codemasters, inclusi i titoli di Formula One.
Nonostante le attuali turbolenze del settore, Bertie è ottimista riguardo alle possibilità di successo. "Non direi che sia difficile o facile trovare un publisher. Se hai la giusta visione, troverai sempre un partner. Abbiamo ricevuto un enorme interesse grazie all'eredità dei fondatori della compagnia, alla qualità del team e al potenziale innovativo e dirompente di ciò che stiamo facendo."
Raeburn paragona l'attuale momento di incertezza a quello che Playground Games affrontò quindici anni fa. "Non è molto diverso dal 2010, a dire il vero. Formammo Playground sullo sfondo della crisi del 2008. Tutti gli editori stavano cercando di entrare nel mobile e si preoccupavano di investire in nuovi contenuti AAA."
La sfida che attende Lighthouse Games ricorda quella che Playground dovette affrontare ai suoi esordi: c'è un chiaro leader di mercato da battere. Solo che questa volta, Raeburn sta sfidando la sua stessa creazione. "Penso che il pesce più grosso nello stagno sia proprio Horizon," ammette quando gli viene chiesto quali giochi lo studio abbia preso come riferimento. "Quindi è quello su cui ci stiamo concentrando per superarlo."
È interessante notare che Lighthouse Games non è l'unico studio con il pedigree di Playground Games ad aver identificato un'opportunità per rinnovare il genere. Anche Maverick Games, in partnership con Amazon, sta sviluppando una versione incentrata sulla narrativa del gioco di guida.
Ciò che risulta particolarmente importante, tuttavia, è che nello spazio AAA, il numero di studi che effettivamente producono giochi di guida o corse rimane piuttosto limitato. Raeburn vede anche questo come un'opportunità.
"Ciò che resta costante è l'innovazione. C'è sempre spazio per qualcosa di nuovo. Questo non è come il settore degli extraction shooter o degli sparatutto in prima persona. Non ci sono molti studi di guida e, quando si guarda alla qualità, si pensa che ci sia una reale opportunità per fare qualcosa di diverso. Questo è ciò che mi entusiasma: non ci sono molti concorrenti nel nostro campo e so che possiamo creare qualcosa di straordinario, che può davvero rivoluzionare il mercato."