Konami risponde alle critiche sulla difficoltà di Silent Hill f (acquistabile qui a prezzo scontato) con una patch corposa che rivoluziona l'accessibilità del survival horror ambientato nel Giappone feudale. L'aggiornamento introduce una nuova modalità Casual specificamente pensata per chi ha trovato troppo ostici i combattimenti del gioco, oltre a numerosi interventi che riducono la frustrazione generale dell'esperienza. Una mossa che arriva dopo le numerose lamentele della community riguardo al sistema di combattimento, definito da molti "goffo" e che comprometteva l'esplorazione dell'atmosferico mondo di gioco.
La principale novità è rappresentata dalla difficoltà Casual per il combat system, che si affianca alle opzioni già esistenti e risulta ancora più accessibile rispetto alla modalità Story. I giocatori possono selezionarla sia all'avvio di una nuova partita che durante una run in New Game+. Interessante la scelta progettuale di Konami: chi sta giocando in Story o superiore potrà passare alla Casual dopo aver visto ripetutamente lo schermo di Game Over, un sistema che evidentemente punta a evitare la frustrazione senza forzare la mano ai puristi.
Le modifiche al bilanciamento sono sostanziali e trasversali a tutte le difficoltà. La stamina di Hinako, la protagonista, si rigenera più rapidamente, permettendo di gestire meglio schivate e movimenti. Sono stati ridotti gli scontri obbligatori in diverse sezioni del gioco, con meno nemici piazzati negli ambienti. Anche la difficoltà Hard riceve un tweak, con danni subiti leggermente ridotti per evitare situazioni eccessivamente punitive.
Per chi ha già completato Silent Hill f, la patch introduce una feature di skip opzionale per il New Game+ che consente di saltare intere sezioni dopo aver risolto il puzzle dei murales. Il gioco riprenderà direttamente al risveglio di Hinako nel corridoio del Dark Shrine durante la seconda visita. Gli oggetti delle sezioni saltate non verranno raccolti, e tre achievement specifici non si sbloccheranno in questi playthrough accelerati, ma la buona notizia è che i percorsi narrativi e i finali multipli non vengono compromessi. Una manna per chi vuole sbloccare tutti gli ending senza ripetere l'intera esperienza da capo.
Sul fronte bug fixing, Konami ha risolto diverse problematiche critiche che impedivano il progresso. Tra i fix più importanti: la duplicazione del personaggio Shu in una cutscene, nemici che rimanevano bloccati fuori dalle aree di combattimento rendendo impossibile sconfiggerli, e un problema serio con il Fog Monster che si fermava durante la sequenza di inseguimento. Particolarmente rilevante la correzione del bug che impediva di ottenere alcune pagine del "Diario di Sakuko" durante il New Game+, elemento narrativo fondamentale per comprendere appieno la storia.
Le versioni console ricevono un bonus esclusivo con l'aggiunta dell'opzione Motion Blur nel menu grafica, unendosi ai fix condivisi con PC disponibili su Steam, Epic Games Store, Microsoft Store e GOG. Tra le correzioni minori spiccano problemi con l'illuminazione indiretta e i riflessi che si riattivavano durante le cutscene, oltre a input fantasma del controller che muovevano il cursore autonomamente.